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Maltagliati alla crema di mascarpone e tartufo nero

La ricetta che vi presento oggi è un vero e proprio svuota frigo e dispensa. Non so voi cari viaggiatori ma in casa mia, capita spesso che si aprano le confezioni di pasta e se ne lasci sempre un pochino nel fondo del sacchetto. Vengono lasciate ferme per mesi con l’intento di utilizzarle quando capiterà di acquistare la stessa tipologia di pasta con la cottura in egual misura ma non succede quasi mai, così da dimenticarsi di averla ferma in dispensa. Risparmiare sulla spesa è diventato un obbligo e così oggi tirando su alcuni ingredienti fermi nel frigo, ho pensato di proporvi una ricettina particolare: maltagliati alla crema di mascarpone al tartufo (e funghi).
Ingredienti per 4 persone : 250 g pasta di grano duro (formato che volete), 1 scalogno, 125 g di mascarpone Mila Sud Tirolo , 80 g di salsacrema al tartufo nero Roscilli, sale, peperoncino in polvere q.b. Olio extravergine di Oliva q.b.
Preparazione: far bollire l’acqua e cuocere normalmente la pasta che avete scelto. Cinque minuti prima di scolarla, in una padella antiaderente fate soffriggere lo scalogno con un goccio di olio di oliva extravergine e direttamente congelato la salsa crema al tartufo nero di Roscilli. Una volta che le pepite (sono otto semisfere adatte per quattro porzioni) incorporate il mascarpone Mila Sud Tirolo con l’aggiunta di un cucchiaio di acqua di cottura. Mescolate bene fino a quando non diventa una crema corposa e il mascarpone è diventato un tutt’uno con la salsa crema al tartufo. Scolate la pasta e amalgamate la vostra crema di mascarpone al tartufo servendola calda e con una spolverata di peperoncino in polvere. 

In abbinamento con questo piatto ho pensato a un vino rosso rubino che prende il nome di Ronco del Balbo – Pignolo e prodotto dalla azienda agricola Petrucco nell’annata del 2010. Il luogo di produzione – come tutti i vini prodotti da questa azienda friulana – è collocato a Buttrio in Monte a 180 metri sul livello del mare dove il terreno tipicamente mamoso permette la coltivazione di un vitigno al 100% di Pignolo. La raccolta esclusivamente a mano produce in un anno ben 2 mila bottiglie dopo una maturazione di circa 36 mesi in botti di legno. Tanta pazienza attende questo vino che dal suo color rubino rosso intenso ha una profumazione fitta e fruttata di ciliegia e mora, con un pizzico di spezie oltre che liquirizia, cacao e tabacco. Un vino adatto a un tipologia di pietanze come la carne grigliata, i formaggi e la cacciagione ma anche per esperienza di accostamento con questo piatto, i prodotti del sottobosco come il tartufo nero. Con questa ricetta e il suo abbinamento spero di avervi incuriosito a provare prodotti assolutamente italiani e con una tradizione alle spalle: Roscilli, Mila e Petrucco vini vi danno appuntamento insieme alla sottoscritta, prossimamente con una ricetta gustosa. Buon appetito viaggiatori 

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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