Rigatone pasticciato al pesto e pancetta dolce
Il rigatone pasticciato non è semplicemente un piatto ma un’esperienza gastronomica che vi farà sentire come se foste seduti in una trattoria all’ombra dei vicoli genovesi. Circondati da profumi e colori che solo l’Italia sa offrire tra cui il pesto e il tocco dolce della pancetta affumicata.
l rigatone pasticciato è un piatto che evoca convivialità e abbondanza, tipico di un pranzo domenicale in famiglia. La sua origine non è ben definita, ma ciò che è certo è che rappresenta l’arte del “riutilizzo” in cucina, dove gli avanzi della sera prima diventavano l’ingrediente segreto per una nuova delizia.
In questo articolo una ricetta ricca di gusto e sapori che andremo a preparare insieme. Siete pronti per gustare il rigatone pasticciato al pesto e pancetta dolce?
Rigatone pasticciato al pesto e pancetta dolce, un viaggio nel sapore
Gli Ingredienti
- 500 g di rigatoni di grano duro
- 200 g di pancetta dolce
- 150 g di pesto genovese fresco
- 50 g di pinoli
- 80 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 spicchi di aglio
- Olio extravergine di oliva
- Sale grosso per la pasta
- Sale fino e pepe nero q.b.
Rigatone pasticciato: il Procedimento in 5 passi
- Cuocere con passione: Portate a ebollizione una pentola di acqua salata. Tuffatevi i rigatoni e cuoceteli al dente, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Scolateli, ma non dimenticate di conservare una tazza dell’acqua di cottura.
- Soffritto e pancetta: In una padella ampia, fate dorare gli spicchi di aglio nell’olio extravergine, poi rimuoveteli e aggiungete la pancetta tagliata a cubetti. Lasciate che la pancetta rilasci i suoi succhi e diventi leggermente croccante.
- Unione e magia: Aggiungete i rigatoni nella padella con la pancetta, poi incorporate il pesto genovese. Mescolate delicatamente, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura della pasta per rendere il tutto cremoso.
- La doratura dei pinoli: In una piccola padella a parte, tostate i pinoli fino a che non diventano dorati, poi spargeteli sui rigatoni insieme a una generosa manciata di parmigiano.
- L’ultima svolta: Unite tutti gli ingredienti con un’ultima girata nella padella, lasciando che i sapori si sposino perfettamente.
Il piatto si veste di colore
Servite i rigatoni pasticciati caldi, impiattandoli con cura. Decorate con un’ulteriore spolverata di parmigiano, i pinoli tostati e, per chi ama il pepe, una macinata fresca sulla superficie del piatto.
Non esitate a personalizzare la ricetta sostituendo la pancetta con speck o guanciale, o per una variante vegetariana, potete aggiungere delle verdure grigliate come zucchine e peperoni.
Per accompagnare questo piatto vi suggerisco un vino bianco ligure. Un Vermentino fresco e fruttato, che con la sua acidità bilancerà la ricchezza del pesto e della pancetta.
Questo piatto non è soltanto un pasto, ma un’esperienza che appaga tutti i sensi: dalla vista, con i suoi colori vivaci, al palato, con il gioco di sapori e consistenze.
Ricordate che ogni rigatone pasticciato è un invito a rallentare e godere della vita. E non è forse questo l’essenza stessa del viaggio?