Italia,  Trentino Alto Adige

Passeggiando nei boschi da Dobbiaco a San Candido (e ritorno)

La stazione di Dobbiaco è il punto di partenza che abbiamo scelto per una passeggiata in mezzo alla natura. Durante il nostro soggiorno in Val Pusteria. Geograficamente parlando siamo nella romantica Valle di Landro. Considerata un punto di partenza per le escursione sulle Dolomiti e in particolare per ammirare Le Tre Cime di Lavaredo.
Insieme a San Candido, che è la destinazione di questo racconto di viaggio e il comune di Sesto, la cittadina di Dobbiaco si trova nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino – Alto Adige.

E’ il Luogo ideale in ogni stagione. In inverno possiamo sciare in tranquillità grazie alle attrezzate piste da sci e alle attività legate alla stagione. Mentre in primavera/estate le escursioni di trekking e le piste ciclabili offrono spunti interessanti per un contatto con la natura.

Dobbiaco eccelle nella cura, nell’attenzione rivolta al mondo dell’infanzia. Ed è sicuramente un luogo adatto alle famiglie con bambini di qualsiasi età.

Sono innumerevoli le attività che vorrei raccontare. Tra le tante  sicuramente consigliamo la Ciclabile della Drava, che grazie al suo dislivello di 500 metri e una cinquantina di km permette di arrivare in Austria, a Lienz per l’esattezza. Con estrema facilità e regalando vere emozioni.

Ovviamente se la bicicletta la usate solo nei fine settimana per fare piccoli giretti e non ve la sentite di tornare indietro, è possibile usufruire dell’ottimo servizio offerto dalle Ferrovie austriache. Acquistando il supplemento biciclette insieme al biglietto viaggiatore, si ha la possibilità di far salire in treno le due ruote, Mentre se avete deciso di utilizzare il servizio noleggio nei negozi convenzionati, potete usufruire della possibilità di lasciare il vostro mezzo direttamente nelle stazioni. Per informazioni vi consiglio di recarvi in loco e chiedere ai negozianti sempre disponibili a fornire ogni indicazione utile.

Ahimè! Avendo noi scelto un periodo autunnale considerato di bassa stagione e trovando di conseguenza molte attività chiuse per le meritate ferie, tra cui il noleggio biciclette, abbiamo optato per lunghe passeggiate.

Una di queste collega Dobbiaco a San Candido. Con un interessante escursione in mezzo al bosco di circa 5 km. La quale permette tra le altre cose, di poter bere un acqua fresca e limpida direttamente dalla sorgente del fiume Drava.

Questa fonte di vitale importanza è considerata la maggiore fonte idroelettrica della zona. Infatti il fiume eDrava nasce dalle Alpi Carniche, percorre ben 720 km viaggiando in Austria, Carinzia, Slovenia e Croazia prima di congiungersi con il Danubio. E insieme tuffarsi nel Mar Nero.

 

Sorgente della Drava – San Candido
28A Percorso da Dobbiaco a San Candido

 

 

☆ Sorgente della Drava – San Candido Percorso da seguire ☆

E così seguendo le indicazioni “Sorgente della Drava – San Candido 28A” e lasciandoci alle spalle la stazione, abbiamo iniziato la nostra passeggiata nel bosco fitto. Incontrando fin da subito un interessante parco ludico ricreativo per i bambini.


Il Magico Mondo della Foresta ci accoglie con le sue casette di legno e i suoi giochi interattivi. Tema principale sono ” i segreti del bosco” come lo scivolo della lontra o il sentiero dove poter camminare a piedi nudi.

In questo mondo incantato possiamo trovare informazioni utili sui funghi, le tracce di animali e le rocce che possiamo incontrare nel bosco. Una piccola pausa prima di intraprendere la leggera salita che ci porterà in mezzo al bosco di larici e che nel giro di un ora e mezza ci farà conoscere San Candido.

 

Waldwunderwelt - Mondo magico della foresta
Mondo Magico della foresta – Waldwunderwelt

 

Shhh --- La tana dell'orso
Il magico mondo della foresta – La tana dell’orso

 

Proseguendo il cammino e costeggiando il Poligono Militare, possiamo ammirare le cataste di legno che vengono preparate per la stagione invernale. Se avete il coraggio oltre che l’attrezzatura giusta, potete lasciare il sentiero per addentrarvi in mezzo agli alberi, scoprendo alcuni resti di appostamenti militari.

 

☆ La Sorgente della Drava ☆

Noi siamo stati meno coraggiosi e abbiamo proseguito verso la sorgente della Drava dove una fontanella in legno ci ha permesso di assaggiare l’acqua più fresca che avessimo mai bevuto.

Una piccola precisazione è d’obbligo. Abbiamo avuto una stagione estiva molto calda e tutta la zona ha sofferto tantissimo. Come potrete vedere dalla foto (che non è nemmeno una delle migliori), la sorgente d’acqua ha un getto minimo.

Proseguiamo oltre. Tempo quaranta minuti e ci si ritrova al bivio. Proseguendo dritto si arriva a Lienz.  A sinistra a fianco dell’impianto sportivo di Baranci si trova la cittadina di San Candido.

 

Sorgente della Drava

 

☆ Il ritorno in treno fino a Dobbiaco ☆

Ci accoglie una piccola discesa. Proseguiamo seguendo le indicazioni stazione ferroviaria a meno di dieci minuti. Vi sono due possibilità di acquistare il biglietto. Da un lato le macchinette automatiche. Dall’altra un simpatico bigliettaio che ci spiega che i bambini sotto i sei anni viaggiano gratuitamente.

Il ritorno a Dobbiaco dura nemmeno venti minuti. Il tempo di salire. Accomodarsi. Accorgersi dell’eccellenza dei treni di questa tratta, che si è arrivati.

E nel mentre attendiamo il treno. Una caratteristica sala di aspetto con un eccellente servizio di prestito libri, ci da l’opportunità per pensare a quale meravigliosa esperienza avessimo appena vissuto.

In mezzo alla natura con i rumori e gli odori che essa offre ma soprattutto toccando con mano la qualità dell’acqua che limpida, fresca scende dalle Alpi. Un ottima occasione per vivere al meglio la natura e le sue meraviglie.

 

Stazione di Dobbiaco
Stazione di Dobbiaco

 

☆ Conclusioni di questa esperienza ☆

Siamo giunti al termine di questo consiglio di viaggio. Tanta strada ci aspetta ancora ma sicuramente il percorso che da Dobbiaco arriva a San Candido rimarrà sempre nei nostri ricordi.

Un percorso che non smetteremo mai di dire è facilissimo da percorrere. E che consigliamo assolutamente per famiglie con bambini al seguito anche in passeggino, avendo un dislivello minimo. Adatto a chi vuole avere un contatto con la natura unico.

E prima di concludere un piccolo consiglio: lungo la strada non troverete servizi igienici e tanto meno bar o chioschi. Partire sempre attrezzati con il giusto numero di bottigliette d’acqua, salviette o fazzolettini di carta che da persone civili non butterete in mezzo al bosco che va sempre salvaguardato in ogni sua parte.

Alla prossima

Sabrina e Davide

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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