Europa,  Germania

Castelli della Baviera con i bambini: alla scoperta di Re Ludwig II

La passione per i Castelli e per le misteriose leggende che si nascondono fra le possenti mura, ci portano questa volta in Baviera, alla scoperta di Re Ludwig II e delle sue sfarzose dimore.
Incoronato all’età di 18 anni, a seguito della scomparsa del padre, la vita e la misteriosa morte di Ludwig II lo hanno reso uno dei più famosi ed amati tra i sovrani bavaresi.
Certo! Un pizzico di aiuto nella corsa alla celebrità è sicuramente arrivato dal genio di Walt Disney e dei suoi disegnatori che, affascinati dall’imponente  Schloss Neuschwainstein  lo presero come modello per il castello del celebre film d’animazione “La bella addormentata nel bosco” di fine anni ’60.
L’imponente fiabesco Neuschwainstein, il più vissuto Hohenschawangau e lo sfarzoso Linderhof negli anni sono divenute così le mete predilette di qualsiasi visita in Baviera.
Inseriti in quella che viene chiamata e conosciuta con il nome di Romantische Strasse, i tre castelli di Ludwig II, si possono visitare in quattro giorni con una piccola pausa nella splendida Fussen, che ne diviene anche la base di partenza per questo itinerario adatto alle famiglie con i bambini.

 Lago di Weissensee a Fussen
Fussen – Lago di Weissensee
 
 
Dove soggiornare – Fussen 
Annidata ai piedi delle Alpi, la cittadina di Fussen in Algovia, è il perfetto punto di partenza per visitare i castelli che si snodano lungo la Strada Romantica di Baviera che nei suoi 350 km di percorrenza, permettono di incontrare cittadine medioevali, castelli da fiaba e prati verdeggianti con mucche al pascolo. Il tutto in piena pace e silenzio.

A Fussen consigliamo di soggiornare presso gli alloggi dell’albergo Seespitz a fronte lago di Weissensee sia per la comodità in cui si può raggiungere le nostre destinazioni scelte, sia per il contributo che il lago offre ai suoi ospiti.

La struttura – prenotabile tramite Booking a prezzi molto interessanti – offre alloggi in appartamento per tutte le tipologie di clientela e lo consigliamo soprattutto per le famiglie con bambini  per la particolare accoglienza che viene loro riservata. Un kit di benvenuto, una sala comune con caffè gratuito a disposizione per gli ospiti, una piscina attrezzata e un parcheggio sotterraneo  sono solo alcune delle eccellenze che vengono offerte per chi prenota il proprio soggiorno presso la struttura.

All’interno dell’albergo vi è la possibilità di usufruire di una abbondante colazione (con prenotazione e a pagamento extra) e di pranzare/cenare nel vicino ristorante italiano o nella locanda con piatti locali a fianco della struttura (si consiglia la prenotazione sempre!).

Il Lago di Weissensee – da non confondersi con il lago di Fussen in città – è ottimo per rilassanti passeggiate a piedi e a cavallo (un maneggio è a pochi metri dall’albergo) oppure con l’utilizzo della bicicletta (mountain bike è meglio!) o semplicemente per riposarsi stendendo un telo sulla pulita erba affianco al parchetto giochi.

Fussen - Schloss Neuschwanstein
Schloss Neuschwanstein
Castelli di Hohenschwangau Neuschwanstein 
 
Il primo castello che andremo a visitare sarà Hogenschwangau, sicuramente il più vissuto e il meno sfarzoso delle tre dimore.
Restaurato dal padre di Ludwig II, il principe ereditario Massimiliano II su quelle che erano le rovine di una precedente costruzione risalente al XII secolo, divenne la residenza estiva più amata dal giovane Ludovico.
La posizione alpina e il panorama che si intravedeva dalle finestre oltre, che lo stile medioevale ricorrente tra le sue stanze, lo resero sicuramente la dimora preferita per Ludwig II, che qui ebbe modo di incontrare per la prima volta il compositore Wagner. 
Decorato con uno stile gotico e innumerevoli scene che riprendono la vita medioevale, spicca la figura del “cavaliere del cigno” e non è raro infatti che possiate scorgere all’interno e all’esterno del Castello di Hogenschwangau,   immagini che richiamano all’elegante uccello “d’acqua”.

Il castello di Hogenschwangau.
Il castello di Hogenschwangau.
Il castello di Hogenschwangau
Il castello di Hogenschwangau – particolare della fontana con il cigno
Il secondo castello che andremo visitare in questa giornata dedicata alla scoperta del Re bavarese Ludovico sarà “Il nuovo castello di Hogenschwangau” .
Solamente dopo la morte di Ludwig II verrà dato il nome di  Schloss Neuschwainstein alla dimora principesca più visitata d’Europa.
La costruzione del Castello delle fiabe fu commissionato dallo stesso Re Ludwig II di Baviera, il quale ambiva ad una residenza intima e solitaria, in vista di  un  ritiro dalle scene politiche e sociali, oltre che per omaggiare l’amicizia con il musicista   Wagner.
Progettato dallo stesso Re insieme ad architetti e a scenografi, fu concepito come un enorme palcoscenico dove poter mostrare al mondo intero, l’importanza della mitologia tedesca tramite quelle che erano le opere liriche dell’amico Richard.
Travagliata fu la costruzione e la messa in opera del suo progetto, sia per la posizione sia per i continui cambiamenti in opera del Re bavarese che ebbe modo di soggiornarvi solamente per un paio di anni prima di morire in circostanze misteriose.
Uscendo dal Castello e a meno di mezzora di camminata tra i boschi, possiamo ammirare il panorama dal Ponte di Marienbrucke che sospeso sulla gola di Pollat, venne fatto costruire da Massimiliano II per il piacere della moglie Maria , amante delle passeggiate in montagna.
Lo sconsigliamo a chi soffre di vertigini ma un ottimo punto dove poter dare sfogo alla passione per la fotografia!
Informazioni generali per visitare i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau: come arrivare, i biglietti e dove mangiare 
 
  • Tempo di visita: un giorno pieno 
  • Come arrivare: ci troviamo nella contea di Schwangau a pochi minuti dal centro di Fussen con un ottima presenza di mezzi pubblici che dalla stazione si muovono verso la destinazione scelta. E’ possibile acquistare i biglietti a bordo degli autobus che hanno una valenza di un ora.
  • In alternativa ampi parcheggi a pagamento orario sono a disposizione dei turisti a pochi minuti dalla biglietteria.
  • Come e quando acquistare i biglietti: è importantissimo acquistare i biglietti prima di accedere alla visita dei castelli e si possono ritirare solo ed esclusivamente presso la biglietteria (Ticketcenter) in località Hohenschwangau, situata al di sotto del castello.
  • Considerando l’affluenza di turisti è consigliabile prenotare on line almeno un paio di mesi prima ( troverete ogni eventuale informazione sul sito ufficiale → prenotazioni on line) oppure armandosi di santa pazienza direttamente presso la biglietteria al momento dell’apertura (dalle 7.30 in poi).
  • Il biglietto di ingresso è acquistabile sia singolarmente per il castello (13 euro) preferito o combinato per ambedue (costo di 25 euro – gratuito al di sotto dei 18 anni – prezzi aggiornati al 2019).
  • Visita guidata o audio guida: il biglietto di ingresso per una visita guidata ai Castelli è valido per un determinato orario che si sceglie dal momento dell’acquisto del biglietto in base anche alla propria lingua. NOI consigliamo vivamente di tenere d’occhio nei vari televisori della sala di aspetto della biglietteria ciò che viene proposto e non fermarsi al solo italiano in quanto il numero di guide a disposizione sono limitate. Potete scegliere di combinare una audio guida in inglese per il castello di N. e una in italiano per quella di H.
  • Acquistati i biglietti è consigliabile raggiungere l’entrata del Castello almeno venti minuti prima e aspettare pazientemente di veder apparire il proprio numero di tour nel monitor collocato negli ingressi.
  • Tempi di percorrenza per i Castelli: Hohenschwangau è raggiungibile a piedi in circa 20 minuti di camminata mentre Neuschwanstein è leggermente più in alto, richiede circa 40 minuti di passo sostenuto. In alternativa e mettendosi in coda vi è la possibilità di salire con la carrozza trainata dai cavalli o l’utilizzo degli autobus. Adatto a chi ha buone gambe e per i bambini che si divertiranno a seguire le carrozze trainate dai cavalli. 
  • Dove mangiare: tra negozi di souvenir, piccoli barettini che offrono bibite e sandwich oppure ristoranti con menù per ogni occasione c’è l’imbarazzo della scelta ma attenzione ai prezzi. Sono molto alti. In alternativa si può portare qualcosa da casa e sgranocchiare seduti comodamente a fronte lago Alpsee la cui visuale è assolutamente gratuita oltre che meravigliosa.
  • Cosa non si può fare – vietato: fotografare all’interno dei castelli. Portare passeggini, zaini ingombranti e cibo/bevante all’interno. E’ assolutamente vietato toccare gli arredi.
Neuschwanstein in carrozza
In carrozza verso Neuschwanstein
Il Castello di  Linderhof
Lasciamoci alle spalle i fiabeschi castelli della contea del cigno e percorriamo parte della Strada Alpina Tedesca che ci porterà a visitare il più piccolo delle dimore di Re Ludwig: Schloss Linderhof. 
Per raggiungere questa meravigliosa costruzione dobbiamo seguire le indicazioni per la cittadina di Oberammergau e lungo il percorso ci si può fermare presso il monastero di Ettal per assaggiare il digestivo alle erbe prodotto dai monaci. Un ottimo modo per affrontare i quaranta minuti che ci separano al castello.
A differenza delle precedenti visite non vi è bisogno di prenotare il biglietto  in quanto l’affluenza di visitatori è minore e si riesce ad acquistare il ticket con un orario di visita abbastanza fruibile di un paio di ore. Nel mentre si aspetta che arrivi l’orario della visita all’interno del Castello, si può passeggiare nel parco e ammirare il paesaggio fiabesco dove sono presenti giardini alla francese, fontane e vere follie architettoniche.
Visuale del Castello di  Linderhof
Il Castello di  Linderhof
Ispirandosi a Versailles e interamente dedicato a Re Sole, la più piccola delle residenze reali è un insieme di tesori e di gioielli che danno l’idea di un monumento eccessivo quasi pacchiano.
Quando Ludwig divenne Re, ereditò la proprietà che era inizialmente un edificio utilizzato da Massimiliano II di Baviera per le sue battute di caccia, facendo allargare l’edificio originario e inserendo motivi che richiamano il  periodo rococò. Ogni singolo denaro speso venne dalle tasche personali del Re e nulla fu richiesto alla Corona di sostenerne la costruzione nonostante questa fu una delle motivazioni che spinsero il Consiglio a togliergli la corona.
Linderhof è sicuramente la residenza più intima seppur la più riccamente decorata tra quelle amate dal re bavarese e solo quattro sono le stanze a cui si dedicò perchè abbiano una funzione pratica dove poter vivere. La stanza degli specchi, la stanza degli arazzi, delle udienze e infine la camera da letto sono un tripudio di gioielli, oro e cristalli che lasciano senza fiato il visitatore.
All’esterno il parco richiama uno stile combinato tra i rinascimentali giardini italiani, il parco all’inglese e lo stile barocco. Fontane, cascate e gazebi sono un tripudio di colori e di sfarzo che valgono la pena visitare passeggiando nel pieno silenzio della vallata. All’interno del parco possiamo trovare alcuni edifici visitabili esternamente come il Chiosco Moresco, la casa Marocchina e la grotta di Venere – al momento  chiusa per lavori di ristrutturazione.
l suo giardino di Linderhof
Linderhof e il suo giardino
Informazioni generali per visitare il castello di Liderhof: come arrivare, i biglietti e dove mangiare 
  • Tempo di visita: un giorno 
  • Raggiungere il Castello: da Fussen percorrere la B17 verso Schongau e procedere successivamente sulla B23 per Oberammergau. Le indicazioni per Liderhof sono ben visibili sulla strada.
  • Sostare con la macchina: un ampio parcheggio a pagamento (euro 2,50) senza limiti di tempo è a pochi metri di distanza dalla biglietteria e dai ristoranti.
  • Costo dell’entrata: il biglietto ha un costo di euro 8,50 – ridotto a 7,50 e gratuito per i minori di 18 anni. E’ opportuno presentarsi dieci minuti prima dell’orario di visita come da indicazioni del personale alla biglietteria. Prezzi aggiornati al 2019.
  • La visita al castello ha una durata di circa 20 minuti ed è assolutamente vietato fare fotografie, toccare gli arredi e obbligatorio portare zaini ingombranti a mano o ponendoli davanti a sé.
  • Si può tranquillamente passeggiare nell’ampio parco senza acquistare il biglietto che serve solo esclusivamente per la visita interna.
  • Dove mangiare: a fianco alla biglietteria ci sono tre locali per tutte le tasche e a prezzi modesti mentre scendendo verso il parcheggio due bar e un chiosco sono a completa disposizione dei turisti prima della partenza.
  • Un tour adatto anche ai bambini sia per la visita interna che per la passeggiata dolce all’esterno.
Siamo giunti alla fine del nostro itinerario fra i castelli della Baviera e alla scoperta di Re Ludwig II e oltre a ringraziare chi segue con affetto I viaggi di Ciopilla, vorremo assolutamente consigliare questo itinerario di viaggio a chi ama il mondo delle legende che si celano dietro alle mura di un castello ma soprattutto a chi vuole sognare ad occhi aperti credendo ancora nelle fiabe e nel romanticismo.

La storia di questo Re bavarese è ricca di dimore, palazzi e tanti misteri che sicuramente non finisce nei castelli che vi abbiamo voluto presentare. La Germania e la Baviera sono da scoprire angolo per angolo, giorno per giorno.

A confronto non lo consigliamo assolutamente a chi vuole godersi pace e tranquillità perchè il turismo di massa in questi luoghi è veramente tanto. Armarsi di pazienza è l’unico modo per avere un ricordo e una esperienza da raccontare agli altri.

Nei prossimi giorni non perdetevi il racconto su cosa vedere a Fussen.

Alla prossima e seguiteci nelle nostre pagine sui social ↓↓

Sabrina Davide Ciopi e Mattia on the road

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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