Ferrara – Palazzo Gulinelli : tra passato e presente
Cercando di immaginare (con un pizzico di fantasia bambinesca) chi siano suoi abitanti, quale arredamento abbiano scelto o semplicemente come possa essere strutturato ogni singolo palazzo storico della mia città di nascita – Ferrara – giro e rigiro per le sue vie, speranzosa che un giorno quei portoni chiusi si possano aprire alla mia curiosità.
Palazzo Gulinelli – Esterno – |
Il palazzo negli anni ha subito ingenti danni a causa dei bombardamenti che colpirono la città di Ferrara durante il secondo conflitto mondiale e diventando dopo un primo parziale restauro, sede della Questura oltre che abitazione per molte famiglie sfollate in tempo di guerra.
Venduto negli anni all’opera pia Canonici Mattei vennero realizzate delle aule scolastiche e un importante Istituto Linguistico diventando inagibile a seguito del terremoto che nel 2012 colpì l’intera Emilia Romagna.
Ercole I d’Este – Palazzo Gulinelli |
La straordinaria visita, promossa dalla Associazione Nazionale IgersItalia, rientra in un progetto internazionale denominato #empty ovvero a palazzo vuoto. Un idea originale che prende vita dall’instagramer statunitense Dave Krugman che ci ha permesso con un gruppo ristretto di persone di poter visitare i locali del Palazzo recentemente ristrutturato e pronto per essere aperto a una esclusiva scuola internazionale della città.
Ad accompagnarci in questa visita, il racconto appassionato dell’ingegnere Eugenio Artioli che insieme ai suoi collaboratori del Laboratorio di Bio Architettura & Ingegneria Binario Lab, ha svelato le soluzioni tecniche adottate negli ultimi anni per la messa in sicurezza post sisma dell’edificio e alcune curiose scoperte che sono state fatte durante i lavori.
La fase di ristrutturazione è durata quattro lunghi anni ed è stata possibile grazie a un finanziamento pubblico e un investimento da parte della Fondazione Canonici Mattei che ha permesso così di ridare vita a una superficie calpestabile di quasi 4 mila m.q suddivisa su 3 piani e il relativo giardino storico di circa 10.000 mq.
Particolare del Primo Piano – Palazzo Gulinelli |
Particolare della Scala – Palazzo Gulinelli |
La prima impressione che arriva subito al cuore è la cura dei particolari che sembrano aver ripreso nuova vita dando quella sensazione di tornare indietro nel tempo. Dall’atrio che porta al giardino esterno ancora in pieno fermento per essere messo a norma passando per le sale del piano terra e arrivando all’imponente scalone con il suo luminoso lucernario, si respira a pieni polmoni la passione e l’amore di chi in questi ultimi anni ha permesso che il Palazzo venisse riaperto.
Salendo la maestosa scala che è stata oggetto di centinaia di scatti da parte degli IgersFerrara durante la visita, si raggiunge il secondo piano dove una serie di sale e salette riescono a coinvolgere il visitatore con i suoi camini, affreschi e i pavimenti restaurati con certosina pazienza.
Il Salotto Ovale con i suoi affreschi, la Sala Araba con i suoi particolari e la Sala dei Ricevimenti pronta ad accogliere feste in costume con il suo camino che richiama i tempi della storia francese, ci hanno rapito e conquistato che le due ore di visita sono letteralmente volate.
Primo Piano – Palazzo Gulinelli |
Palazzo Gulinelli – Particolare della Sala dei Ricevimenti |
Palazzo Gulinelli – Sala Ricevimenti |
A settembre parte del Palazzo Gulinelli riaprirà le sue sale del piano terra e parte del primo piano alla scuola internazionale che potrà così svolgere lezioni in ampi e meravigliose sale che sicuramente terranno gli studenti con il naso all’insù mentre il secondo piano sarà adibito a una foresteria ad uso delle insegnanti di madre lingua che soggiorneranno per lavoro.
La particolarità di questa struttura è quella di essere aperta a una vista sul Castello Estense che maestosamente si mostra tra i tetti della città e che sembra proteggere i suoi abitanti.
Vista sul Castello Estense – Ferrara |
Siamo giunti alla fine di questa presentazione di Palazzo Gulinelli e vorrei ringraziare tutti gli operai e il gruppo ingegneri/architetti per la passione che hanno trasmesso in ogni singolo angolo di questo edificio; un ringraziamento particolare al gruppo IgersFerrara sempre attento al nostro territorio e alla voglia di condivisione (non dimenticate di seguirci sulla Galleria di Instagram) e infine non ultimo ma sempre primo nei miei pensieri, a mio marito Davide che mi sopporta nella voglia di scoperta in giro per la città, i borghi e l’Italia tutta.
E a tutti voi credete sempre ai vostri sogni e a quei portoni che prima o poi si apriranno per rendere reale i vostri desideri. Crederci sempre !
Sabrina
2 Comments
Katja
Sono stata a Ferrara lo scorso mese ma ho beccato una giornata molto uggiosa: mi sono presa tanta di quell’acqua che neanche me la sono goduta.
Ho deciso di ritornarci perché mi mancano ancora troppe cose da vedere tra cui anche il palazzo Gulinelli: ci sono passata davanti ma ho tirato dritto per proteggermi dalla pioggia e infilarmi nei musei / caffetterie!
SaBriNa
Ferrara è una città che per mesi offre solo nebbia o pioggia poi all’improvviso ti regala il sole che girarla diventa un piacere.