
Alla scoperta del Castello di Torrechiara: tra storie d’amore, cavalieri medievali e fantasmi
Last Updated on 4 anni by SaBriNa
Siamo giunti fino a qui seguendo le indicazioni per Parma (comoda grazie alla rete autostradale e ferroviaria) e indicando sul navigatore la voce frazione di Langhirano.
Possiamo così notare come una fredda struttura fortificata diventi una elegante e ricercata dimora in pieno stile rinascimentale. La sua posizione sulle colline vicino a Langhirano, gli permette di dominare la vallata circostante e di mostrare ai suoi visitatori un panorama ricco di vegetazione.
La storia d’amore tra Pier Maria e Bianca
Pensato inizialmente come struttura difensiva il Castello di Torrechiara divenne un nido d’amore per la giovane coppia di amanti.
L’artefice di questa costruzione fu il giovane Pier Maria, considerato il personaggio più interessante del 400 e paragonato da molti a Lorenzo il Magnifico. Le sue abili doti da condottiero militare, il fine intelletto e la ricca conoscenza per la musica e la poesia, gli permisero di farsi conoscere presso le più potenti corti dell’epoca. Ma non fu immune al più nobile dei sentimenti: l‘amore per la bellissima e seducente Bianca.
![]() |
Castello di Torrechiara – Torre del Leone |
![]() |
Castello di Torrechiara – Affresco nella Camera d’Oro (1462) |
Il Castello e la leggenda del fantasma
E poteva mancare la leggenda che narra di un fantasma che si aggira per il castello? Assolutamente no! Sono molte in realtà i racconti che mirano a creare nel visitatore quell’alone di mistero attorno a questa dimora storica e sicuramente lo stesso regista Richard Donner, ne rimase affascinato quando scelse Torrechiara per girare nel 1985 alcune scene del suo favoloso Ladyhwke con la magnifica Michelle Pfeiffer e Ruger Hauer.
![]() |
Castello di Torrechiara – Affresco |
Il piccolo borgo di Torrechiara: tra tradizione e gastronomia
Lasciamo per attimo le stanze del Castello e scendiamo nel piccolo borgo nato attorno ad esso per assaporare una merenda a base di salame strolghino e un cestino di pane nello store a loro dedicato.
All’interno del borgo infatti è possibile fermarsi ad assaporare le specialità parmensi E di gustare un bicchiere di vino ammirando dal basso la dimora medievale prima di intraprendere un altro viaggio e un altro castello.
Raggiungere il Castello di Torrechiara è particolarmente facile. In quanto si trova nella zona collinare a sud della città di Parma, lungo la strada denominata del prosciutto. Siamo a circa 18 km dalla città parmense.
Gli orari di visita cambiano a seconda delle stagionalità. Per questo motivo vi consigliamo di dare un occhio al sito del Comune di Parma Ufficio Turismo. Tenendo conto che potrete trovare chiuso al pomeriggio in certi periodo dell’anno.
Al di sotto della cinta muraria potete trovare parcheggio all’ombra degli alberi e inerpicarvi per la ripida salita. Oppure lasciare la vostra auto direttamente sotto le mura ma attenzione a non lasciare nulla in macchina di prezioso, essendo incustoditi. All’interno della dimora e del borgo non sono ammessi gli animali.
Con il biglietto di ingresso – 4 euro intero, 2 euro dai 18 ai 25 anni e gratuito per gli under 18 – è possibile girovagare per la dimora in assoluta libertà perdendosi fra le sue meravigliose stanze e torri.
E tenendo sempre d’occhio il sito dei Beni Culturali la prima domenica di ogni mese l’ingresso è gratuito.
Siamo giunti al termine di questo racconto sul magnifico e romantico Castello di Torrechiara in prossimità di Parma e vorremo mostrarvi tantissime altre foto, descrivervi le nostre emozioni ma farlo sarebbe come togliervi il gusto di viverle e di provarle. Sicuramente è il più bell’esempio di architettura medievale che abbiamo visitato e vale la pena farsi faticosamente la salita per accedervi.
E attenzioni alle notti di plenilunio quando il fantasma di Bianca pare si aggiri per il castello alla ricerca del suo amato per avere quell’ultimo e intenso bacio sussurrando nell’orecchio la loro promessa d’amore Nunc et semper .
SaBriNa
Navigo nel fantastico mondo del web, giocando con le parole e con i contenuti dei blog altrui. Viaggio per scrivere e scrivo per viaggiare. Una laurea in pedagogia sociale nel cassetto, una libreria piena di libri fantasy e la passione per le serie televisive.

Pomodori grigliati al limone e basilico
Potrebbe anche piacerti

Cervarezza: a spasso per i suoi boschi innevati
2 Marzo 2021
Emilia Romagna: itinerario tra torri e castelli
17 Dicembre 2019
2 commenti
Oltre le Parole Blog
Avrei dovuto riconoscerlo subito il Castello di Lady Hawke! Un film meraviglioso! Non sapevo proprio fosse quello il Castello. Gli affreschi sono incredibili, sia per i colori che per le rappresentazioni. Un giro lo farei davvero volentieri, spero solo di non imbattermi anche nel fantasma, ma se così dovesse essere alla fine fa parte del pacchetto no? 😉
Sara
Non conoscevo questo castello. Sono un’amante dei castelli, sicuramente prenderò spunto dal tuo articolo per visitarlo appena possibile.