Austria – Carinzia: cosa vedere e cosa fare in quattro giorni con i bambini
Per gli amanti della natura e delle passeggiate la zona a sud dell’Austria, conosciuta come Carinzia, è assolutamente perfetta. Ci troviamo non molto lontano dal confine con l’Italia. E il suo clima mite temperato è adatto per chi vuole avere una vacanza, dove poter esprimere la propria passione per le passeggiate. Assolutamente in mezzo alla natura.
Gli innumerevoli laghi e la vetta più alta – Grossglockner con i suoi quasi 4 mila metri – permettono di avere un turismo adatto a tutte le tipologie di richieste. Noi abbiamo avuto modo di frequentarla con i bambini e vi porteremo in giro per questa regione tra boschi, alte vette e panorami mozzafiato.
Carinzia: cosa vedere e cosa fare in quattro giorni con i bambini |
Prima di avventurarci in giro per la Carinzia, vi consigliamo di procurarvi la fantastica Karnten Card. La quale vi apre le porte a ben 100 mete turistiche. Alcune totalmente gratuite e altre che offrono riduzioni esclusive sul biglietto di ingresso, sui pedaggi delle strade private, funivie e seggiovie.
Questa tipologia di agevolazioni è attiva solo nel periodo primaverile ed estivo (molto lungo visto che parte da aprile e arriva a ottobre). Spesso però viene regalata a chi prenota un soggiorno in una delle strutture convenzionate. Tenete quindi d’occhio il sito della struttura dove volete soggiornare.
Noi abbiamo avuto modo di riceverla gratuitamente soggiornando in uno degli appartamenti con cucina dell’albergo Almresort Gerlitzen Kanzelhole a Treffen. In alternativa si può acquistare ovunque in giro per la Carinzia.
La card è nominativa e il suo prezzo varia a seconda dell’età di chi ne usufruisce.
Attenzione alle autostrade austriache e al loro pedaggio. Per entrare e percorrere l’Austria, bisogna acquistare un talloncino adesivo da riporre sul parabrezza del proprio mezzo. La vignette consente di usufruire liberamente di tutta la rete autostradale statale. Rimangono a pagamento le strade considerate private tra cui quelle montane per raggiungere i vari resort o gli impianti di risalita.
Prima di partire informatevi bene se il vostro albergo o resort ha la convenzione per il pedaggio delle strade private altrimenti è una cifra molto alta per le tasche di ognuno di noi. Altro che viaggi low cost!
Carinzia: Almresort Gerlintzen a Treffen |
Primo giorno: passeggiando per i boschi e i prati
fino alla punta di Alpe Gerlitzen (1911 metri)
Da qui la scelta di passeggiare in mezzo ai boschi e raggiungere con alcuni trucchetti una delle punte più alte delle Alpi austriache.
Possiamo raggiungere la vetta partendo dalla riva settentrionale del lago di Ossiach. Con l’ausilio della cabinovia panoramica Kanzelbahn e successivamente con la comoda seggiovia a quattro posti. Entrambi gli impianti di risalita rientrano nel circuito della Kantern Card con passaggi giornalieri gratuiti . E’ però sempre bene informarsi prima di fare il biglietto!.
La cabinovia e la funivia sono attrezzate per accompagnare i turisti con le loro biciclette durante il periodo primaverile/estivo. O con gli sci per la stagione dove la neve fa da padrona. Infatti dalla punta si snodano sentieri adatti a un percorso con le mountain bike che puntano direttamente verso il lago di Ossiach, ricco di piste ciclabili e attracchi di piccole imbarcazioni turistiche.
Alpe Gerlitzen: volo con il parapendio |
Se poi amate circondarvi di scienza e dei segreti dell’universo tutti i giorni dalle ore nove alle ore quindici, lo spazio espositivo dell’osservatorio solare di Kanzelhohe è aperto con i suoi esperti del settore. Una esperienza adatta ai grandi e ai piccini. Le indicazioni sono ben presenti per raggiungere in meno di dieci minuti la propria destinazione.
Carinzia – Osservatorio – Kanzelhohe |
E se la fame arriva all’improvviso a fianco degli impianti, i rifugi con specialità locali sono ben felici di consigliare ed accogliere i turisti sia quelli affaticati che quelli allenati dal tanto camminare. Ogni piccola sosta è presente un area attrezzata per i più piccoli che potranno saltare, correre e arrampicarsi in piena autonomia e sicurezza. Particolare è la presenza di giochi in legno che insegnano ad esempio come funziona una cascata, un corso d’acqua. Giochi educativi come una volta all’aria aperta.
Secondo giorno: PyramidenKogel e il suo scivolo
E’ considerata la piramide di legno più alta del mondo. Ed è composta da ben tre piattaforme panoramiche, uno scivolo più lungo d’Europa e un percorso circolare che accompagna lo sguardo del visitatore nel lago sottostante.
Ci troviamo in località Keutschach am See a nord ovest dell’Austria. Su un promontorio di quasi 900 metri, dove nel 2013 è stata inaugurata la più spettacolare delle torri e lo scivolo più emozionante che sia mai stato inventato.
Lo consigliamo assolutamente a qualsiasi età! Sia per il panorama che si mostra agli occhi degli avventori – tranquilli c’è un comodo ascensore che vi accompagna in cima – sia perché l’esperienza di scendere con lo scivolo è assolutamente adrenalina pura. Non esistono barriere architettoniche e una sky box in vetro è a protezione dalle intemperie.
In alternativa un parco avventura ricco di giochi è a disposizione di tutti oltre che un fornitissimo negozio di souvenir e libri, servizi igienici adatti a tutte le tipologie di persone comprensivi di fasciatoio per il cambio dei neonati, un ristorante con specialità locali e un simil bar all’aperto dove poter gustare velocemente un trancio di torta.Noi abbiamo usufruito del ristorante che si trova vicino alla biglietteria (proprio sotto la piramide) – il GenussWirt – e abbiamo avuto modo di gustare la tipica carne austriaca in un paio di piatte ricchi di verdura e patate senza spendere una esagerazione e trovando che oltre ad essere tutto squisitamente buono, la presenza di un menù bambini è un punto a favore per queste strutture. Vi consigliamo di provare la cotoletta austriaca. Una bontà!E prima di lasciarvi con l’immagine dello scivolo, è bene che sappiate che il Pyramidenkogel rientra nel circuito della card Karnten come struttura totalmente gratuita e se vi capita di passare da queste parti nel periodo estivo verso l’imbrunire è ancora più stupefacente salire in cima.
Infine, per i più audaci e coraggiosi, dalle undici e alle sedici si può provare l’ebrezza di scendere con una fune fino al parcheggio sottostante. Il tutto in piena sicurezza e protezione.
120 metri di divertimento sullo scivolo |
Terzo giorno: Minimundus – il mondo in miniatura
Austria – Carinzia: la torre di Pisa che pende che pende |
Quarto giorno: passeggiando per Arriach e le sue fattorie
Arriach e il suo abete di ben 500 anni |
19 Comments
Marika
I tuoi post mi fanno letteralmente viaggiare con la fantasia 😍 sono posti che non conosco assolutamente. Questa mini guida è davvero utile! Dovrò sicuramente organizzarmi.
sabrina
I tuoi messaggi fanno sempre bene al cuore e danno l'energia per proseguire. Grazie Marika <3
Roberta Isceri
Devo assolutamente tornare in Austria! Ci pensavo proprio qualche giorno fa. Mai stata, peraltro, sul monte Alpe Gerlitzen. Purtroppo, quest'estate non ne ho avuto modo ma sicuramente, d'inverno, ho una gran voglia di tornare a passeggiare sulle vette. Grazie per i consigli… Ormai sono in pochi a parlare di Austria e Carinzia :/
sabrina
Noi lo abbiamo vissuto in estate ma dalle foto che abbiamo trovato in albergo (che ti consiglio vivamente sia per la cordialità e il prezzo) è una zona turistica assolutamente da frequentare anche in inverno
anna disegna
Che bella la Carinzia, ci sono stata tantissimi anni fa e devo dire che dopo aver letto il tuo articolo, rivisto i colori dell'Austria, mi è venuta tanta nostalgia! Grazie mille per questo articolo
sabrina
Grazie Anna. La Carinzia è una zona sottovalutata ma che vale veramente la pena frequentare ..
Giovy Malfiori
Io in Carinzia ormai sono di casa. Ci vado almeno tre o quattro volte ogni anno e la trovo una regione eccezionale.
sabrina
Leggendo il tuo magnifico blog avevo intuito che con l'Austria e la Germania hai un filo che vi unisce Grazie di essere passata Giovy è un onore averti qui con noi
ABC Home _ Hartine
Molto interessante e con info utili. Sono stata in Carinzia con la famiglia circa nove anni fa ed ero rimasta affascinata dalla organizzazione dell'albergo diffuso, un modo di vivere quei luoghi come la gente del posto
sabrina
La cordialità austriaca e quella tedesca per gli ospiti, in particolare per le famiglie è veramente unica. Piccoli accorgimenti che fanno sentire a casa
Noi con le valigie
Che bella zona, molto verde ed interessante. Prima o poi ci voglio proprio andare, magari seguendo i tuoi consigli.
claudia
Sono luoghi davvero bellissimi ci andavo spesso nella mia vita precedente quando ero motociclista. Ma ricordo paesaggi davvero mozzafiato
Ingirovagandomum
Mi piacerebbe molto visitare la Carinzia, dev'essere una regione davvero adatta ad una vacanza in famiglia. È una di quelle classiche mete che noi italiani tendiamo a snobbare un po' e invece il tuo racconto mi ha fatto scoprire paesaggi meravigliosi e attrazioni adatte a tutti.
sabrina
E' vero! E' una zona che non offrendo grandi monumenti e turista viene snobbata ma è bella proprio per quello
Zucchero e Farina
A parte una tappa di passaggio non mi sono mai soffermata a scoprire questa regione. Sembra davvero bella ed offre diverse possibili attività
sabrina
E' stata una scoperta per tutti noi
Chiara Pancaldi
La Carinzia è un territorio che amo tantissimo, anch'io ho fatto un bell'itinerario on the road di 4 giorni, e pur non avendo bambini, mi è piaciuto molto il parco Minimundus! 🙂
Elisa Scuto
La Carinzia mi ispirava e il tuo post è una miniera di informazioni utili e descrizioni di cosa fare con bambini!Spero di metterle in pratica presto!
Raffi
Lo scorso anno ho fatto un bel road trip in Austria, ma non avendo figli da portarmi dietro, ho organizzato un viaggio nei luoghi d’arte e degli artisti saltando tutto quello che ho trovato nel tuo post. E me ne dispiace, perchè alcune cose sarebbero piaciute anche a me. Ma ho in programma di tornare in Austria… 😉