
La Fabbrica della scienza a Jesolo
A Lido di Jesolo, fino al 31 maggio, è possibile visitare la più estesa mostra interattiva scientifica rivolta a grandi e piccini. La Fabbrica della Scienza, aperta al pubblico il sabato, la domenica e i festivi, arricchisce l’offerta invernale della cittadina lagunare alle porte di Venezia.
Noi abbiamo avuto modo di visitarla per voi. Abbiamo messo alla prova la nostra conoscenza sui temi come le illusioni, la matematica, il corpo umano per citarne alcuni.
All’interno del complesso, ben 100 macchine interattive saranno a disposizione dei visitatori con un percorso didattico dettagliato e ben formulato in ogni singola postazione. Il concetto di base della Fabbrica della Scienza è quello di stimolare l’apprendimento attraverso il divertimento e il gioco.
Imparare giocando è un concetto che amiamo particolarmente e che troviamo essere da sempre un ottimo modo per educare le menti più giovani . E per dare una rinfrescata a quelle più mature.
☆ La Fabbrica della Scienza: percorsi sensoriali ☆
Un grande padiglione strutturato in spazi a tema dove poter giocare, imparare e divertirsi. Scoprire i segreti delle leggi della natura non è mai stato così facile. Vediamo insieme come muoversi e quali sono i temi che sono rappresentati all’interno della mostra.
☆ L’acqua così fondamentale per la nostra sopravvivenza ma a volte così devastante. Attraverso alcuni esperimenti si potranno scoprire come ad esempio si formano le grosse onde di uno Tsunami o come si forma una tromba d’acqua.
☆ L’elettricità merita di per sé un intero padiglione. In una era ormai ricca di tecnologia dove l’elettricità è la padrona incontrastata della nostra esistenza, capirne i meccanismi diventa molto importante. Scoprire che il proprio corpo produce energia è veramente interessante come prendere la scossa girando un semplice motorino.
☆ Il suono e i rumori ci accompagnano fin dalla nascita e anche prima ma raramente ci poniamo la domanda su dove nasca, come si formano. Strofinando le mani bagnate su una superficie di rame è possibile produrre un suono lento mentre da un tubo con dell’aria calda, possiamo emettere musica da discoteca. Lo sapevate ? Noi assolutamente no!
☆ Le forze. Chi è che diceva datemi una leva e vi solleverò il mondo? Beh! Non ci resta che sperimentare all’interno del padiglione dedicato a questo tema che da sempre è la base di ogni scienziato che si rispetti. Newton, Einstein vi dicono qualcosa?
☆ La Matematica o la ami o la odi! Noi a scuola abbiamo da sempre odiato le tabelline ma alla fine alla base di ogni tipo di linguaggio, ne diviene essenziale la sua conoscenza. Sicuramente la scienza senza la matematica non ha motivo di esistere.
☆ Il Corpo Umano Il nostro organismo è una macchina perfetta. In bilico fra miriadi di varianti, diventa assolutamente tema di studio per molte tipologie di materie. All’interno della Fabbrica è possibile giocare all’allegro chirurgo, scoprire come si muove uno scheletro pedalando una bicicletta e osservare da vicino alcuni reparti di resti umani donati alla scienza.
☆ Illusioni attraverso uno dei sensi più sviluppati come la vista è il tema del padiglione centrale. Al motto del se non vedo non ci credo si sviluppano esperimenti ricchi di illusioni che ci fanno scoprire come non sempre ciò che ci appare è realmente vero.
☆ La robotica ci agganciamo al padiglione sull’elettricità e ci rendiamo conto come la tecnologia sia in continua evoluzione. Un progresso necessario che ha ugualmente bisogno di essere capito per essere accettato e utilizzato nei migliori dei modi.
La mostra interattiva è rivolta a tutti sia grandi che bambini, scolarette e grandi gruppi. Per noi è stato importante avere due bambini che sapevano già leggere e comprendere ciò che leggevano. Sicuramente come è strutturato il percorso e la possibilità di interagire con le postazioni meccaniche, può attirare l’attenzione anche dei più piccoli.
Crediamo che sia importante non porsi dei limiti di tempo ed assaporare ogni singolo istante che viene proposto. Per noi è stato perfetto per trascorrere un paio di ore e goderci ogni minimo istante.
☆ Informazioni per visitare la mostra La Fabbrica della Scienza ☆
La Fabbrica della scienza è allestita in via Aquileia n. 123 a Lido di Jesolo a pochi chilometri da Venezia. Per raggiungere la località di mare seguire le indicazioni per Venezia (autostrada A4) e successivamente per Aeroporto Marco Polo (segnato con A57) che vi immetterà sulla strada provinciale SS43. Uscire a Caposile per raggiungere la località balneare con la provinciale SP42.
Parcheggiare la propria macchina è veramente facile essendoci uno spazio gratuito che si trova dietro al Palazzo del Turismo. Non potete sbagliarvi perché troverete l’enorme ruota panoramica ad attendervi e accogliervi. Il parcheggio è incustodito e per questo motivo vi consigliamo di non lasciare oggetti in bella vista.
Il Lido di Jesolo è una località ricca di strutture ricettive che possono fungere da base per una vacanza in zona. Non dista molto da Venezia che a meno di un ora di traghetto. Ed è perfetta per vacanze estive con i bambini grazie alle sue spiagge dalla sabbia finissima.
La mostra interattiva è aperta nelle giornate di sabato, domenica e nei festivi fino alla fine di maggio. E’ possibile prenotare i biglietti on line sul sito ufficiale di La Fabbrica della Scienza alcuni giorni prima e non il giorno stesso, così da evitare di fare coda in ingresso.
Il costo dei biglietti è di 14 euro per gli adulti e 9 euro per i bambini dai 4 ai 14 anni. Riduzione a 12 euro per gli over 65, studenti, forze dell’ordine, insegnanti, giornalisti e persone con invalidità. E’ possibile fare un unico biglietto cumulativo per famiglie composte da 2 adulti e 2 bambini al costo di 40 euro oppure al prezzo di 33 euro per 2 adulti ed 1 bambino. Esibendo la carta di identità e dimostrando di essere residenti in zona, si usufruisce dello sconto ridotto sul biglietto.
A parte dall’acquisto del biglietto con un costo di un euro è possibile lasciare i propri giacconi e le borse ingombranti negli armadietti. E’ vietato l’entrata agli animali e i passeggini non possono essere portati all’interno. Si consigliano marsupi in caso di bambini piccoli.
Si entra a piccoli gruppi per poter dare l’opportunità di vivere al meglio ogni singola situazione e ci sarà da fare una piccola fila prima di entrare ad acquistare i biglietti. E’ bene quindi valutare gli orari e l’affluenza nelle giornate dedicate alla mostra.
Di fronte al complesso è presente inoltre un interessante parco dedicato alle specie tropicali. Il Tropicarium Park con la sua mostra sui predatori e l’acquario, è visitabile acquistando un biglietto combinato al prezzo individuale di 23 euro per gli adulti, 15 per i bambini e ridotto a 20 euro. Ve ne parleremo nei prossimi giorni.
Nonostante il periodo invernale in cui è allestita la mostra, sarà facile trovare negozi, bar e ristoranti aperti per fermarsi ad assaporare le specialità locali. Noi abbiamo preferito un fritto di pesce da asporto per poi correre in spiaggia a guardare il mare.
Prima di salutarvi e darvi appuntamento al prossimo post che sarà dedicato agli animali acquatici, vorremo ringraziare tutto il personale della Fabbrica della Scienza, che ci ha accolto e coccolato con gentilezza e cortesia oltre che con un sorriso che fa sempre piacere avere.
SaBriNa
Navigo nel fantastico mondo del web, giocando con le parole e con i contenuti dei blog altrui. Viaggio per scrivere e scrivo per viaggiare. Una laurea in pedagogia sociale nel cassetto, una libreria piena di libri fantasy e la passione per le serie televisive.

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18 commenti
Silvia
Che bello! Non la conoscevo! Alle mie bambine piacerebbe moltissimo, peccato non essere così vicini.
claudia
Sono sempre molto interessanti questi parchi interattivi soprattutto per i più piccoli
SaBriNa
La mostra interattiva è molto interessante per i bambini e secondo noi anche per i grandi.
Stefania
Una mostra molto interessante per i bambini, mi ricorda un po’ il museo della scienza di Valencia con le molte postazioni interattive.
SaBriNa
Valencia è una città che offre molto ai bambini in tema di mostre, itinerari culturali e mi piacerebbe molto viverla.
Cinzia
Che figata! Chissà come si è divertita la tua bimba (e anche tu, sono sicura!). Mi affascinano tanto questi posti, queste cose… e poi io adoro la matematica!
SaBriNa
Ho evitato appositamente le foto in cui mi ritraevano a giocare a tira la fune perchè sembravo una indemoniata. E non ho nemmeno vinto!
Simona
Sarebbe bello poterlo visitare e credo che per i bambini sia molto interessante e divertente!
SaBriNa
Non dirlo in giro ma ci siamo divertiti anche noi adulti
Francesca
Super interessante! È proprio vero che viaggiare fa scoprire, oltre e ben più che ammirare!
Esther
Io sono sempre in cerca di musei di questo genere perchè poi ci porto mio nipote che è un genio in matematica . Grazie per le info
silvia terracciano
non conoscevo questo luogo a jesolo se ci vado in ferie con la famiglia sicuro vi porto il bimbo
sofia
Questi musei sono bellissimi, per i bambini, ma anche per noi. Si impara tanto osservando loro 🙂 e a me piace molto accompagnare mia figlia in questi posti.
Silvia
Durante il nostro ultimo viaggio in Oman siamo stati al museo delle illusioni, ci è piaciuto moltissimo. La fabbrica della scienza penso sia una meraviglia, un luogo dove stupore e apprendimento vanno di pari passo. Mi hai convinta, ci andrò !
SaBriNa
Il museo delle illusioni dovrebbe essere stato un luogo fantastico da visitare.
Francesca
La foto di copertina, con la bimba a testa in giù, mi ha fatto sorridere subito. Non ero a conoscenza della fabbrica della scienza e ti ringrazio, perché ho intenzione di portarci presto i miei bimbi, appassionati di elettricità 🙂
SaBriNa
E’ mia figlia che si è divertita un mondo! Vedrai che anche i tuoi saranno felici una volta che avranno messo mano alle tantissime postazioni a disposizione
Samanta Berruti
Che bello! Da bambina avevo visitato qualcosa di simile a Genova e, tutt’ora, ne ricordo i percorsi delle formiche e la sezione dedicata al corpo umano..
Questa fabbrica della scienza sarebbe proprio da consigliare a tutti quegli amici che hanno figli o nipoti: imperdibile!