L’isola di Lindau – Viaggio in Germania
La prima volta che abbiamo sentito parlare dell’isola di Lindau è stato quasi per caso. Complice un pomeriggio nella libreria dove siamo soliti scegliere le nostre destinazioni di viaggio. Tra un libro illustrato e una guida ricca di informazioni, la nostra attenzione viene subito catturata dalla copertina di un manuale di itinerari on the road. Libri alla mano abbiano iniziato a leggere i suoi suggerimenti. Tra le mille fotografie, la più significativa riguardava una piccola isoletta sul Lago di Costanza chiamata appunto Lindau. E seppure i confini sono stati abbattuti tantissimi anni fa, viaggiare all’estero è sempre una esperienza non priva di inconvenienti. A volte piacevoli, altre per nulla. Onde evitare di vedersi rovinare la vacanza vi consigliamo di seguire le direttive della Farnesina per i consigli sui vostri viaggi.
☆ L’isola di Lindau: rinomata località di villeggiatura tedesca ☆
La posizione strategica e il suo clima mite, hanno reso Lindau una appetibile località fin dai tempi in cui, si ha memoria della prima pietra posata nel territorio. Guerre e battaglie sanguinose, conflitti minori e di grande rilievo oltre che i passaggi da un Regno all’altro, hanno reso possibile ciò che noi andremo a visitare.
Per raggiungere la Baviera si può scegliere di utilizzare le comode autostrade svizzere o quella austriache. L’accorgimento per quest’ultime è quello di partire muniti della vignette ovvero l’equivalente al pagamento autostradale nei caselli in suolo italiano. Si può acquistare negli autogrill al “confine” e deve essere appositamente visibile sul cruscotto della macchina.
I collegamenti per Lindau che non ti aspetti!
In alternativa, si può usufruire della rete ferroviaria Radolfzell – Lindau. La quale si snoda per tutto la circonferenza del lago, regalando grandi emozioni ai suoi passeggeri. Particolarmente interessante è arrivare (o partire) dalla stazione di Lindau Bahnhof che a pochi passi dal porto permette di entrare in una realtà d’altri tempi. Collegata con la terraferma da un ponte costruito nella prima metà dell’800 fu inizialmente ideata per i passeggeri che provenivano da Monaco di Baviera.
Tra le opportunità di raggiungere l’isola troviamo l’utilizzo dei traghetti. Ne abbiamo parlato precedentemente durante la nostra visita presso insel Mainau a Costanza e sono una alternativa consapevole all’automobile. I traghetti partono vicino alla stazione dei treni e sono sia turistici sia per trasporto veloce dei passeggeri.
E se da un lato troviamo un ponte per la rete ferroviaria, poco più in là un ponte ampiamente segnalato è a disposizione dei pedoni, dei ciclisti e delle macchine che possono entrare per un breve tratto all’interno dell’isola. Non mancano i parcheggi e a un costo orario non particolarmente eccessivo. Qui possiamo trovare i servizi igienici, un info point con depliant e cartine del luogo oltre che la postazione per il bike sharing.
Dai servizi che vengono offerti ai turisti che visitano questa zona di Baviera, si nota una particolare cura nei dettagli . In fin dei conti Lindau viene denominata il giardino dell’Eden . Sebbene troviamo che sia una esagerazione accostarla al Paradiso Terrestre, la piccola isoletta accoccolata sul lago di Costanza, ha un fascino tutto suo che la porta ad essere amata dai suoi visitatori.
☆ L’isola di Lindau: passeggiando fra le sue antiche vie ☆
La vista sulle Alpi, che si scorge attraversando il ponte pedonale è un ottimo biglietto da visita. Si può scegliere di passeggiare costeggiando il lago, assaggiando un gelato o una specialità del luogo oppure inoltrarsi per le vie del centro storico, con i suoi monumenti dall’aspetto austero e severo.
Sicuramente, la vera attrazione di Lindau è il porto con il maestoso e fiero Leone di Baviera e il Neuer Leuchttrum. Il faro più a sud della Germania è alto 33 metri di altezza ed è visitabile dai turisti che ne apprezzeranno la bellissima vista a 360 gradi. Il prezzo tutto sommato è alquanto basso (ovvero 1.80 a persona ad esclusione dei bambini sotto i sei anni che non pagano) ma non è accessibile a persone con disabilità motoria.
Salendo fino in alto e ponendo la vista verso l’isola, possiamo scorgere il Mangturn . La costruzione che in passato ero circondata dall’acqua è stata la prima difesa al porto quando il faro ancora non esisteva. Si poteva raggiungere solo attraversando il ponte levatoio ed era stranamente a forma quadrata. Una targa all’ingresso recitava più o meno così: proteggere e difendere il porto – un potente simbolo dell’antica città imperiale di Lindau.
La via principale del centro storico – Maximilianstrasse – ricca di negozi tipicamente locali e di grandi catene di abbigliamento alla moda è un via vai di turisti intenti allo shopping. Alzando lo sguardo dalle vetrine si può ammirare il quattrocentesco Altes Rathaus. L’edificio gotico era un tempo sede del Municipio e attualmente utilizzato per cerimonie. Le decorazioni con affreschi raffiguranti cherubini, allegri menestrelli e il tipico tetto a gradoni lo rendono uno dei vanti della cittadina.
Una a fianco dell’altra troviamo la presenza di due edifici in stile barocco e rococò adibiti al culto cattolico e protestante. La Cattedrale di Nostra Signora appare molto semplice dall’esterno ma riccamente decorata all’interno. Purtroppo un’incendio e un crollo della arcata centrale avvenuti attorno agli anni ’80 ne hanno scalfito parte della sua caratteristica principale ma i restauratori, pezzo dopo pezzo, la stanno portando al suo splendore iniziale. Di diverso approccio architettonico è la Chiesa Protestante di Santo Stefano che ci appare diversamente legata al periodo rococò.
Lasciando la zona pedonale più visitata e tornando verso la stazione dei treni, possiamo scorgere da sopra i tetti delle case, la punta della torre dei ladri. La colorata e particolare Diedestum era un tempo sede della prigione della contea. I suoi quattro metri su pianta circolare è caratterizzata dai tetti a punta e dalla presenza di tegole rosse e colorate che la fanno assomigliare maggiormente alla dimora di folletti e maghi, che a una austera prigione. Vicino ad essa troviamo la Chiesa di San Pietro che è considerata la più antica delle costruzione della zona e dell’intera regione del Lago di Costanza. Dedicata al Santo Protettore dei Pescatori è attualmente sconsacrata.
☆ L’isola di Lindau: oltre le costruzioni storiche ☆
Abbiamo ampiamente descritto insel Lindau come una località di vacanza e questa sua particolarità la possiamo notare girando per le sue stradine e il lungo lago. Ad ogni angolo potrete trovare locali con tavolini all’aperto dove assaggiare le specialità bavaresi e passare allegramente delle ore in compagnia di amici davanti a un boccale di birra. La sua vicinanza con il lago permette di offrire ai suoi turisti una varietà di pesce bianco tipicamente della zona. Da provare assolutamente il pollo fritto della Stiria o lo Spaetzle con salsa.
La zona con il suo clima mite permette di avere una coltivazione di uva che regala un particolare vino dolce e fruttato da abbinare alla varietà di formaggi e di frutta della zona. Il mercato contadino che si svolge due volte a settimana è un ottimo contenitore dove poter acquistare i prodotti locali e stagionali.
Siamo giunti alla conclusione di questo breve itinerario sul Lindau am Bodensee e speriamo di avervi incuriosito allo stesso modo, di come questa zona ha attirato la nostra curiosità.
4 Comments
Sara - Cappellacci a Merenda
Mi conservo questo post come l’oro! Vorrei proprio visitare queste zone in estate per il mio tour in Baviera e le tue info mi saranno veramente molto utili, quindi grazie mille!
Ok, non vedo già l’ora di partire!!
SaBriNa
E’ una zona veramente bella e piena di spunti interessanti. Ti piacerà vedrai.
Paola
Grazie mille!! Bellissimo post, grazie per tutte le informazioni che hai condiviso con noi! 😀
SaBriNa
Grazie mille a te Paola per essere passata .