Abbazia di San Galgano: tra storia e leggenda
Esistono itinerari che rimbalzano fuori dal cassetto dei sogni, quasi per caso. Rientra a tutti gli effetti in questa casistica, il partire un sabato mattina alla volta di Siena e tirare dritto per raggiungere il borgo di Chiusdino per visitarne l’abbazia di San Galgano. A rendere ancora più entusiasmante il viaggio, soprattutto per i bambini, è il racconto che vuole che li vicino ci sia la (vera) spada nella roccia.
Scopriremo solo una volta arrivati se sia effettivamente Excalibur, il simbolo di moltissime storie, ad essere piantata nel terreno della campagna toscana. Nel frattempo godiamo dei panorami che la zona offre ai suoi visitatori seppur di passaggio e ci lasciamo trasportare dalle strade che passano a fianco di ulivi secolari.
“Mamma ma la spada che troveremo nella abbazia di San Galgano, è la stessa di Re Artù? Excalibur?”
Ed eccoci con la domanda che per tre ore di viaggio ha segnato tante curve e pochi rettilinei. In rete girano tantissime notizie che riguardano questa parte della Toscana e molte sono quelle che descrivono la figura di San Galgano. Ciò che leggiamo e veniamo a sapere è che il giovane Galgano Guidotti era un cavaliere coraggioso ma dedito a una vita dissoluta. Dopo aver sognato San Michele, decise di lasciare la sua città natale per rifugiarsi in una capanna lontano da tutti. Attirato da una forza mistica e magica verso Monte Siepi, rinnegò ogni forma di violenza conficcando la sua spada nel terreno. Adorandola come una croce . Siamo a metà del XI secolo e il ciclo bretone che diete il via a storie di cavalieri, spade e tavole rotonde non è ancora stato scritto e divulgato. Un caso? Chissà! Cerchiamo di scoprirne qualcosa di più.
Eremo di Monte Siepi: la prima tomba del Santo
Quando Galgano Guidotto da Chiusdino, scelse Monte Siepi per ritirarsi a vita solitaria e di preghiera, sicuramente non pensava che un giorno avrebbe attirato tanta curiosità. La presenza della spada nella roccia è motivo di grande afflusso turistico ma la costruzione stessa della rotonda di Monte Siepi, ne vale il viaggio fino a qui. La chiesa originale a pianta circolare fu edificata attorno al 1185 e negli anni si aggiunsero modifiche come l’atrio e la cappella laterale. Ad affrescare quest’ultima nel 1340 venne chiamato il pittore senese, Ambrogio Lorenzetti ma ahimè! ad oggi, una parte è deteriorata dal passare del tempo.
Al centro della cappella troviamo in una teca, la spada cruciforme del 1170 che è meta del nostro itinerario. La sua presenza attira subito la curiosità dei bimbi che rimangono incantati per alcuni minuti e dimenticandosi di ciò che li circonda.
Sia chiaro che la spada che troviamo nella Rotonda di Monte Siepi, non è l’unica esistente in Europa. Ne possiamo trovare altre ma ci piace pensare che tutto può essere partito da qui, in questo magico luogo nelle campagne senesi.
Abbazia di San Galgano : la chiesa senza tetto
Lasciamo alle spalle l’eremo e scendiamo verso l’Abbazia per poter ammirare la sua particolare costruzione fondata solo sui muri esterni e mancante del tetto. Possiamo dire che il mito attorno alla figura di Galgano è dovuto molto ai monaci cistercensi che iniziarono a insediarsi in questa parte di Toscana ad inizio del 1200. Il sostegno economico e i vari lasciti da parte di molti nobili senesi influì ulteriormente sulla costruzione del Monastero che divenne un importante luogo di culto.
Un periodo di massimo splendore che durò fino al XIV secolo quando tra carestie, la peste e gli atti vandalici portarono al decadimento dell’ordine dei monaci cistercensi e alla manutenzione del Monastero. L’affidamento a un abate commendatario nel 1503 segnò definitivamente la rovina per l’Abbazia che si ritrovò senza il tetto in piombo per sopperire ai debiti contratti negli anni.
La mancanza del tetto è uno dei motivi per cui questo luogo attira ogni anno moltissimi turisti. A rendere ancora più suggestiva la visita è la quiete che sembra avvolgere l’intero scheletro murario. Un rispettoso silenzio per il passato importante che questo luogo ha saputo regalare e che offre ogni giorno ai suoi visitatori.
Informazioni utili – Abbazia di San Galgano e la rotonda di Monte Siepi
Geograficamente parlando ci troviamo in Toscana ed esattamente a 20 km a sud da Siena. Per raggiungere l’Abbazia e l’eremo percorrere la SS223 Siena – Grosseto e al bivio per Monticiano seguire le indicazioni locali. Le strade sono alquanto larghe e ben segnalate senza particolari difficoltà.
Il sito ha un parcheggio gratuito dove poter sostare con la macchina e una area sosta per i camper ma senza servizi di carico, scarico ed elettricità. Si può rimanere in libera anche la notte. Attenzione a non parcheggiare nel lungo viale alberato, i vigili lasciano (giustamente) il proprio biglietto con la multa. Per le persone con disabilità motoria si può arrivare in macchina fino a sopra l’Eremo e parcheggiare gratuitamente negli spazi consentiti . Esibendo il proprio tagliando.
Abbazia di San Galgano: Orari di apertura e biglietteria
Per un recupero architettonico e di restauro è stato istituito un biglietto di ingresso per visitare l’Abbazia che da ulteriore accesso al Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra di San Galgano a Chiusdino. L’Abbazia è aperta tutti i giorni dalle 9 fino al tramonto.
I prezzi che vi indicheremo possono variare con il tempo, noi cercheremo di tenere aggiornati i dati negli anni. In caso il sito del Mibact – Comune di Chiosdino è il più attendibile da consultare
- Prezzo intero dai 18 anni ai 65 anni : 4 euro
- Prezzo ridotto dai 6 ai 18 anni, over 65, famiglie con 4 persone: 3 euro
- Gratuito per i bambini sotto i 6 anni, accompagnatori per persone disabili.
Rotonda di Monte Siepi: orari di apertura
A differenza della Abbazia che è sconsacrata, la Rotonda di Monte Siepi è a tutti gli effetti una chiesa dove si celebrano funzioni religiose. E’ aperta tutti i giorni dalle 9 fino alle 18/18.30 e la domenica viene celebrata la messa alle ore 11.30. L’entrata è gratuita.
16 Comments
Annalisa trevaligie-travelblog
Un posto che è da un bel po nei miei progetti di viaggio. Avevamo pensato di dedicare un week end a San Galgano, anche perché siamo relativamente vicini. E a mia figlia piacerebbe molto un fuori porta così “Medievale”. Ottime le tue info sui parcheggi e i costi.
SaBriNa
Per chi ama i racconti di cavalieri e damigelle in difficoltà l’Abbazia è un luogo perfetto per trascorrere una giornata.
Cristina
Ho in programma San Galgano per uno dei prossimi ponti in primavera! E non vedo l’ora di visitare anche i dintorni!
SaBriNa
Noi non ci siamo riusciti ma fate anche un salto a vedere il casale dove c’è la famosa ruota del mulino bianco. Dovrebbe essere molto interessante
Annalisa Artoftraveling
Anche noi siamo stati all’Abbazia di San Galgano e ne siamo rimasti incantati, più di tante cattedrali ricche di mille affreschi, sarà che sembra di toccare il cielo!
SaBriNa
Ecco la sensazione! Non ci avevo pensato ma il silenzio della campagna, la quiete e la tranquillità mi davano un senso di pace che non avevo mai provato.
Giovy
San Galgano mi attira enormemente e spero di riuscire ad andarci nella prossima primavera. Dev’essere un posto dal fascino immenso.
SaBriNa
Beh allora è vero che San Galgano faceva i miracoli. Ho visitato un posto che tu non hai visto. A parte gli scherzi, grazie di essere passata Giovy.
Helene
E’ da parecchio tempo che ho in lista questo sito sia perché mi incuriosisce tantissimo e sia perché amo le abbazie di questo genere, con un fascino papabile già dal primo incontro. Vorrei fare un bel giro in quelle zone tra borghi e cittadine e spero di riuscire ad organizzarlo quanto prima.
Serena, Facciocomemipare
I prezzi sono assolutamente accessibili ed il posto davvero bello. Da visitare! 🙂
Cristina
Un posto che assomiglia molto ai castelli fiabeschi in Inghilterra, molto maestoso e bello nonostante non sia integro, un luogo che merita una visita
Rossella
Siamo stati anche noi tanti anni fa: un luogo magico e poi per i bambini, la leggenda della spada nella roccia è fantastica!
Rossella
Questa abbazia ci ha affascinato! Mio figlio era ancora piccolo e quando ci siamo stati (la principessa di casa invece non c’era ancora) e si è maravigliato alla vista della spada nella roccia!
SaBriNa
La storia che è attorno alla Abbazia la rende un luogo perfetto per i bambini. Ed è subito magia!
Arianna
Sono stata recentemente in Toscana ma purtroppo per ragioni di tempo non sono riuscita a raggiungere l’Abbazia, un luogo che quanto prima vorrei scoprire, il tuo articolo mi conferma la bellezza del luogo!
SaBriNa
Potrebbe essere un buon motivo per tornare in Toscana, non trovi?