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Fano: a spasso per la città più dolce di Italia

L’ultima uscita in camper, prima della sospensione di ogni attività, ci ha visto impegnati a spasso per la città di Fano. L’occasione per partire ci è stata data dal Carnevale più dolce di Italia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Caricato il camper e impostato il navigatore, siamo partiti alla volta della decima edizione del “CarnevalCamper” organizzato dal Camping Club Fano, che ringraziamo per averci ospitato e dato la possibilità di conoscere una realtà nuova. Con le emozioni a mille essendo il nostro primo raduno, abbiamo trovato una organizzazione perfetta che ci ha permesso di godere delle due giornate di sole e di manifestazione, senza pensieri. La collaborazione con l’ente organizzatore del Carnevale, La Carnevalesca e l’assessorato al Turismo della città di Fano, hanno permesso a molti equipaggi di poter conoscere a fondo le meraviglie della città. Un piccolo ma interessante cadeau di benvenuto e un programma dettagliato per visitare la città sono stati apprezzati da tutti i componenti della famiglia.

Sistemato il camper nella piazzola a noi destinata a fianco della stazione ferroviaria e al gigantesco parco sportivo della città, abbiamo seguito le indicazioni per il centro storico per una prima conoscenza. Scarpe comode ai piedi e via si parte! Venite con noi?

A spasso per il centro storico di Fano

Fano, terza città più popolosa delle Marche, è da tempi antichi un crocevia di predatori e di conquistatori. La sua posizione strategica di collegamento tra il nord e il sud ha attirato innumerevoli popoli che, con il loro dominio ne hanno segnato la storia e le tradizioni. L’impronta più evidente è sicuramente romana e ne sono testimonianza le mura antiche che circondano la città. La cinta muraria a difesa di Fano sono ad oggi le più antiche che si sono conservate e si estendono per un paio di chilometri. La porta più importante con la presenza dell’Arco di Augusto, aveva la funzione di consentire di uscire dalla città e si collegava con la via consolare Flaminia.

La nostra passeggiata inizia dal primo bastione, il Sangallo e prosegue verso il centro costeggiando la parte esterna alle mura. Perdersi tra le viuzze strette della città è veramente bello e ci permette di scoprirne la sua quotidianità. Attirati da un gruppo di turisti e da una attenta guida scopriamo uno dei luoghi più caratteristici della città: la Chiesa di San Francesco. Risalente al XIII secolo e con una varietà di stili architettonici ha in sè un fascino unico dovuto alla mancanza del tetto che venne demolito a seguito dei danni causati dai terremoti di inizio novecento.

Ad oggi si può visitare solo esternamente e ci spiace constatare un certo abbandono ed incuria per una “attrazione” che ha del potenziale turistico se ben mantenuta. Andiamo oltre allontanandoci dal gruppo di turisti e ci dirigiamo verso la piazza centrale che si apre in tutta la sua bellezza.

La piazza centrale con il Palazzo Malatestiano da un lato e il trecentesco Palazzo del Podestà a fianco, è perfetta per accogliere manifestazioni, il mercato settimanale e il chiacchierio delle persone sedute ai tavolini dei bari. Leggermente spostata la fontana della fortuna che con i suoi “leoni” da cui fuoriesce l’acqua ci portano alla mente una parte del Duomo della nostra città, Ferrara.

Che ne dite ci prendiamo un caffettino? La pausa di metà mattina è ottima per fermarci ad osservare la quotidianità della città e per fare due chiacchiere con gli abitanti. E’ in programma il Carnevale più dolce di Italia ed è tutto in fermento ma con una perfetta organizzazione.

Per partecipare alla manifestazione che quest’anno si sono tenute le prime tre domeniche di febbraio, bisognava acquistare un biglietto per accedere ai varchi. L’associazione Ente Carnevalesca allestisce ogni anno alcune postazioni per i biglietti che possiamo trovare anche nella loro sede principale. Un edificio storico del 1932 che è parte del grande mercato ittico di Fano con la sua centenaria esperienza nella vendita del pesce azzurro dell’Adriatico. Ci facciamo travolgere dagli odori, dai rumori e dalla frenesia che il mercato sa offrire che la voglia di mare si insinua in tutti noi. Alla fine non siamo molti distanti dal mare e dopo una breve passeggiata tra i negozi è quello di cui abbiamo bisogno. Biglietti in tasca per tutto l’equipaggio, piccola sosta in camper e poi si riparte alla volta del mare. Non c’è tempo da perdere! Ci sono tante cose da fare e da vedere.

A spasso per le spiagge di Fano

Una linea invisibile divide Fano cittadina dalla località balneare che prende vita nei mesi estivi. Venti chilometri di costa prevalentemente sabbiosa e con un fondale basso, sicuro. A tratti spiaggia libera e a tratti stabilimenti attrezzati rendono la località adatta a un turismo per famiglie con bambini al seguito.

Due sono le spiagge a ridosso della città che si dividono per la particolarità della sabbia. Da una parte Sassonia con ciottoli levigati e tondi e dall’altra il Lido con una conformazione più fine e dorata. A rendere questa zona altrettanto interessante è il suo porticciolo turistico che in estate si anima di imponenti imbarcazioni che lasciano tutti a bocca aperta. Marina di Cesari, così chiamata la moderna darsena, è una vivace occasione per serate allegre. Qui troviamo inoltre la Passeggiata del Lisippo che dal porto di Fano accompagna in una camminata panoramica alla spiaggia di Sassonia.

Nonostante sia il mese di Febbraio, la spiaggia non è assolutamente deserta. Complice una bellissima giornata anche se leggermente ventilata, sembra che la primavera non tardi ad arrivare. Moltissimi i locali che offrono le specialità a base di pesce fresco e fermarsi è un piacere per il palato. Una ottima occasione per immergersi negli usi e costumi di una nuova realtà.

Ci fermiamo qui a raccontarvi di Fano e delle sue meravigliose opportunità che essa offre in qualsiasi momento dell’anno. Torneremo nelle Marche e lo faremo appena la situazione mondiale di pandemia sarà conclusa. La percezione a venire di quello che saranno i viaggi in futuro sarà diversa e siamo sicuri che molte delle nostre abitudini dovranno essere modificate. Su una questione siamo però certi : scegliere l’Italia sempre! Ad oggi più che mai dopo due mesi dall’inizio della quarantena (per noi emiliano romagnoli) siamo convinti che c’è bisogno di sostenere il nostro paese a riprendersi partendo proprio dal turismo. Al momento noi restiamo in casa e sogniamo pensando ai viaggi futuri.

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

17 Comments

  • Irene

    Mare, buon cibo e tanto da vedere: una vacanza attiva e varia come piace a noi! Nelle nostre tante vacanze tra Romagna e Marche Fano ci manca, la valuteremo!

    • SaBriNa

      Non è molto diversa dalla Romagna e anzi ci assomiglia per tipologia . Una idea diversa per trascorrere le vacanze al mare una volta che si tornerà alla normalità

  • Francesca

    Anche questa parte d’Italia per me è sconosciuta. Dedicherò tempo per scoprirla visto che è arrivato il momento di valorizzare il grande patrimonio che abbiamo

  • julia

    Avevo visitato l’entroterra marchigiano anni fa. Mi piacerebbe invece scoprire il Conero. Ho letto volentieri di Fano che invece non ho preso in considerazione fino ad ora

  • Silvia

    non sono mai stata nelle marche. Purtroppo ammetto che il centro italia non l’ho visitato bene, mi mancano molte regioni…abruzzo, marche, Basilicata. Sembra davvero carino il carnevale; mi faccio un appunto per il 2021

  • Helene

    Non conosco questa zona d’Italia ma ho sentito parlare bene di Fano e dalla vostra descrizione sembra davvero una località degna di visita. La terrò in considerazione dovessimo organizzare un on the road in quelle località.

    • SaBriNa

      Ciao Sara. I bilancioni ci sono ancora e sono dalla parte della darsena. Noi non li abbiamo visti per via del vento che ci ha colto di sorpresa ma mi hanno sempre detto che si mangia benissimo in quella zona.

  • Raffaella

    Anche io mi sono ripromessa di rimanere in Italia per sostenere il turismo del nostro Bel Paese. Conosco poco Fano (ci sono passata solo una volta, di corsa) e potrebbe essere la meta adatta da cui partire alla scoperta della costa marchigiana (e non solo).

  • Sara

    Sono stata a Fano diversi anni fa ma i miei ricordi sono davvero troppo sbiaditi perchè leggendo il tuo post mi sono resa conto di non ricordare davvero nulla! Spero di avere l’occasione di tornarci presto. Mi interesserebbe un approfondimento sulle chiese andrò a dare uno sguardo sul web! Grazie per tue preziose info!

    • SaBriNa

      Grazie a te Sara per essere passata a leggere il blog. Mi spiace non aver approfondito meglio sui monumenti come le chiese ma il tempo a disposizione era veramente poco. Ci torneremo volentieri un altra volta (covid19 permettendo!)

  • Veronica

    La voglia di poter fare una gita simile è grandissima. Conosco pochissimo il territorio delle Marche ma è sempre bello vedere le tradizioni delle altre città, in questo caso La Carnevalata.

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