Salse di Nirano: riserva naturale in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna terra di tradizioni e di grandi paesaggi, è la regione che ospita una delle riserve naturali più caratteristiche che abbiamo avuto modo di conoscere. Ci spostiamo dalla provincia reggiana a quella modenese per intraprendere un viaggio alla scoperta delle Salse di Nirano.
Collocate nel comune di Fiorano Modenese, le emissioni di fango conosciute fin dall’antichità, sono perfette per passare alcune ore immersi nella natura. Privo di barriere architettoniche e con una cartellonistica in braille, rientra in un ampio progetto per un turismo accessibile a tutti. Imperdibili per grandi e assolutamente uniche come esperienze per i più piccoli che ne rimarranno entusiasti dal fenomeno naturale.
Spolveriamo i libri di scuola delle medie e apriamo quelli delle elementari per andare alla scoperta di un luogo poco conosciuto ma che vale la pena assolutamente visitare.
Salse di Nirano: cosa sono esattamente?
Siamo sinceri. Il primo pensiero che ci è apparso alla mente leggendo la parola salse, c’entrava veramente poco con la tipologia dei vulcani di fango. Subito a pensare a qualche manicaretto della tradizione emiliana da papparci e da goderci nella tranquillità della campagna. Messo da parte il pensiero culinario siamo partiti alla ricerca della tipologia di vulcani che saremo andati a scoprire.
Le salse sono semplici emissioni di fango freddo prodotte dall’acqua marina che salendo in superficie e mischiandosi ai gas prodotti dal terreno, formano dei coni simili a piccoli vulcani. Un tempo la Pianura Padana era totalmente ricoperta dal mare. Nonostante siano passati più di un milione di anni, il terreno sottostante è caratterizzato da una alta percentuale di sale. Una conformazione arida e inospitale che non permette alle piante di trovare il proprio habitat ad esclusione di alcune particolari graminacee.
Ciò che ci appare alla vista assomiglia moltissimo a un paesaggio lunare come ci raccontano i film di fantascienza. Grandi o piccoli coni grigi che cambiano ad ogni visita. Alcuni di essi appena “esplosi” mentre altri oramai secchi a contatto con il sole e il vento. Se il silenzio è presente potete sentirne il ribollire dei coni e osservarne la fuoriuscita delle bolle.
Salse di Nirano: come si svolge la visita
L’entrata alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano è gratuita tutto l’anno. E’ consigliabile seguire le previsioni meteo in quanto durante il periodo delle piogge, i percorsi diventano scivolosi se non siete Peppa Pig a cui piace saltare nelle pozzanghere. Se invece fa molto caldo bisogna prestare attenzione alle insolazioni e agli svenimenti per l’esposizione al sole. Una volta organizzati al meglio con scarpe comode e la borraccia dell’acqua pronta all’uso, si può partire all’esplorazione delle salse.
Riccio, Tritone o Gufo i sentieri all’interno della Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano, sono facili e praticabili da tutti. Da un minimo di 15 minuti ad un massimo di due ore, si percorrono con la voglia di esplorare la natura. Il più difficile? Sicuramente il Gheppio che è possibile seguendo le regole della Riserva, completarlo in due ore in sella alla propria bicicletta.
La nostra esperienza è stata mirata a scoprire fin da subito i vulcani di fango freddo. L’impazienza dei bambini è stata tale che siamo partiti dal Parcheggio del Pioppo e percorso fin da subito il sentiero del Riccio. La nostra visita è durata un oretta circa lasciandoci conquistare dalla vista che ci ha portato a camminare in un percorso ad anello.
Se siete fortunati potete assistere a qualche sbuffo di lava fredda o incontrare qualche abitante animale della zona. Purtroppo a noi questa fortuna è mancata ma siamo sicuri che nei momenti di silenzio, qualche animale ha il coraggio di palesarsi ai visitatori.
Aver avuto più tempo a nostra disposizioni saremo stati ben lieti di partecipare agli eventi didattici organizzati dal Centro Visite, adatti ai bambini e ai più curiosi tra gli adulti. Sarà una scusa per tornarci non credete?
Salse di Nirano: informazioni utili per la sosta
La Riserva Regionale Naturale delle Salse di Nirano sono ubicate nel comune di Fiorano Modenese e se procedete in macchina o in camper l’uscita autostradale della A1 può essere sia Modena Sud che Nord. Le indicazioni da seguire sono per Maranello e successivamente per Fiorano Modenese.
La zona è ben segnalata con cartellonistica di colore marrone e non è difficile da sbagliare. Le strade sono ampie e non difficili da percorrere con il camper, stando attenti agli alberi che sono molto bassi, in particolare vicino alla Riserva.
Un ampio parcheggio con 40 stalli per automobili e autobus è gratuito a pochi minuti dal primo percorso. Su informazione di alcuni amici è possibile dormire con il camper all’interno della Riserva Naturale ma informandone le guardie forestali. Ogni informazioni è possibile trovarla sul sito ufficiale delle Salse di Nirano con una breve ricerca.
Per mangiare qualcosa durante la visita è presente una zona pic nic mentre il Centro Visite – Cà Tassi è aperto al pubblico per offrire alcuni servizi essenziali oltre che didattici. Ben segnalato lungo il percorso, diventa anche un ottimo punto per osservare il panorama dell’intera Riserva Naturale.
One Comment
Lorenza
Grazie una bella idea per una gita in una zona sconosciuta almeno a me dell’Emilia Romagna