Le miniere di sale di Hallein a Salisburgo
Le miniere di sale di Hallein sono le più famose e visitate tra quelle che circondano Salisburgo. Situate sull’altopiano di Dürrnberg, offrono un viaggio nel tempo alla scoperta delle tecniche di estrazione del sale. Ma non sono le uniche: Hallstatt e Altaussee custodiscono anch’esse tesori minerari. Qualunque sia la tua scelta, un’avventura nelle miniere austriache ti aspetta!
Le miniere di sale di Hallein – Altopiano di Durmberg
Abbiamo avuto modo di essere ospiti per un giorno delle miniere di sale di Hallein e tra un cunicolo, uno scivolo e un lago sotterraneo, siamo stati letteralmente conquistati da questo mondo che non conoscevamo (viaggio in camper tra Austria e Germania ).
A 4 km dalla cittadina di Hallein e a meno di 30 minuti di strada da Salisburgo, si trova il complesso che ospita le miniera per visitatori più antica tra quelle austriache.
Un percorso della durata di circa 2 ore che passano piacevolmente in fretta e che permettono di conoscere da vicino la storia dell’oro bianco dell’Austria. Un percorso di poco più di 1 Km che passa addirittura il confine di Stato con la Germania senza che venga chiesto nessun documento di riconoscimento.
Chi avrebbe mai detto che il sale, quello che usiamo ogni giorno per cucinare, nasconda così tanti segreti?
Importante merce di scambio in tempi molto antichi, il salgemma è stato ed è ad oggi, una delle materie più utilizzate in molti settori industriali, agricoli e farmaceutici.
Solo una piccola percentuale, circa il 20%, la troviamo in cucina per insaporire i piatti mentre il restante è utilizzato nella produzione di plastica, carta, detersivi per citarne solo alcuni dei suoi molteplici usi. A differenza di ciò che siamo abituati in Italia con la capillare presenza delle saline marine sparse in tutta la penisola, in Austria viene estratto dai millenari depositi sotterranei.
Per questo motivo non possiamo chiamarlo comunemente sale ma salgemma.
Il mestiere dei minatori di salgemma in questa parte di Europa è di antica origine, dobbiamo al popolo dei Celti l’onore della scoperta e il loro utilizzo per la conservazione del cibo. Ed è proprio attraverso la storia di questa popolazione che si sviluppa il racconto nel viaggio sotterraneo di Hallein.
Prima di procedere però sappiate che bisogna immedesimarsi proprio in un vero minatore con la tipica tuta bianca e gridare tutti insieme un forte “Gluck Auf!” di incoraggiamento.
Perché scegliere questa esperienza di viaggio?
Scivoli, trenini e giochi di luce renderanno la vostra visita un’esperienza indimenticabile. Ma non solo divertimento: tra un’risata e l’altra, imparerete tantissime cose sulla storia dell’estrazione del sale e sulla vita dei minatori. Un modo originale e coinvolgente per far scoprire ai vostri bambini un mondo affascinante!
Attenzione che se soffrite di claustrofobia o vi sentite soffocare negli spazi angusti, questo luogo non è adatto a voi. Il buio e i lunghi corridoi possono darvi una sensazione poco piacevole.
Le miniere di sale di Hallein – Informazioni importanti per la visita
- La visita alle miniere di sale non è consentita ai bambini al di sotto dei 4 anni e alle persone con disabilità motoria;
- Il percorso di 1 km circa è della durata di 60/70 minuti in un ambiente con una temperature costante di 10 gradi e richiede un abbigliamento comodo compreso di scarpe da trekking;
- Non sono ammessi i cani;
- All’ingresso viene fornito un armadietto dove riporre zaini, borse e oggetti ingombranti;
- Ammesso l’utilizzo della macchina fotografica e di scattare immagini;
- La visita è guidata e si entra a gruppi di dieci persone;
- Le guide parlano in inglese, tedesco e se siete fortunati in italiano;
- Gratis l’audioguida scaricabile con un App sul proprio cellulare;
- Le tariffe partono da 30 euro per il singolo a dulto, 15 euro per ragazzi dai 4 ai 15 anni e pacchetti famiglia (2 adulti e 1 bambino euro 61,50 – 1 adulto e 1 bambino euro 38,00 – ad ogni bambino in più euro 12,00).
- Le miniere di sale sono aperte tutto l’anno con un orario dalle ore 10 alle 15 (ultimo tour);
- Compreso nel prezzo la visita dell’antico villaggio celtico (che noi non abbiamo visitato);
- Possibilità di acquistare le cartoline con le vostre foto ricordo a 9 euro l’una;
- Bistrot, negozio di souvenir, bagni e un parcheggio gratuito sono presenti in loco.
Dove sostare con il camper per visitare le miniere di sale?
Per chi viaggia in camper, le miniere di sale di Hallein offrono un parcheggio dedicato durante la visita. Ricorda però che è vietata la sosta notturna. Se desideri prolungare il tuo soggiorno ad Hallein, in centro città, in via Pfleggartenweg 2, è presente un’area di sosta gratuita, seppur non attrezzata, con 3 posti auto.
Le miniere di sale di Hallein ci hanno regalato un’esperienza indimenticabile. Un viaggio nel tempo che ci ha permesso di scoprire un mondo sotterraneo affascinante e ricco di storia. Tra cunicoli, scivoli e il suggestivo lago salato, abbiamo vissuto un’avventura unica che ci ha conquistato. Un’esperienza da consigliare a tutti gli appassionati di storia e a chi cerca emozioni forti.
6 Comments
Roberta
Sono dell’idea che lavori così importanti e faticosi avrebbero dovuto da sempre essere remunerati più del dovuto. È grazie a loro , come grazie ai contadini che noi abbiamo la vita che abbiamo.
Grazie per questo viaggio .
SaBriNa
Grazie a te Laura per la tua esperienza. Eh si lo scivolo è stata una emozione forte
Stremamma
Che meraviglia! Mi sembra un’ottima idea per convincere la famiglia a tornare a Salisburgo! Per me, nata in terra di miniere, questi luoghi hanno sempre un doppio volto.
Claudia
Sono stata a Salisburgo ma non ho avuto modo di esplorare i dintorni. Sicuramente questa miniera merita una visita così come la storia dei minatori merita di essere raccontata!
Raggio di Sole in Valigia
Molto interessante, non ci sono mai stata. In effetti, l’Austria la conosco davvero poco! 😉
Interessante anche il tuo punto di vista sul perchè fare questa esperienza, ma forse un pò mi preoccupa l’idea di dover stare in luoghi un pochino troppo opprimenti per me.
Valentina
SaBriNa
Abbiamo scoperto questa zona d’Austria quasi per caso sbagliando strada e devo dire che ne siamo rimasti molto stupiti di come sia poco conosciuta. Scendere nel sottosuolo è stato per me un mettermi alla prova e non pensavo di riuscirci.