I 5 vantaggi di conoscere una seconda lingua
“Siamo cresciuti bene ugualmente senza sapere una seconda lingua” è una affermazione che ho sentito spesso pronunciare dai miei genitori e dalle persone che facevano parte della cerchia di amicizie famigliari.
Una considerazione ancorata alla nostra società in maniera molto forte che quando proposi alla scuola materna dei miei figli, di poter dar loro la possibilità di imparare un secondo idioma, molti genitori ebbero da obiettare.
E’ sempre stato così, perché dovremo cambiare? Beh! Per tantissimi motivi e siccome lo spazio a disposizione è molto risicato, abbiamo pensato di racchiudere i più importanti in una lista di 5 vantaggi per imparare una seconda lingua.
Do you speak english?
Yes! Of course! Le lingue aiutano fin da piccoli a interagire con le persone di tutto il mondo e a sentirsi più sicuri in ogni momento della propria vita. Essendo viaggiatori ed amando località fuori dall’Italia, ci siamo resi conto che la mancanza di una seconda lingua nel bagaglio culturale è stata spesso un impedimento per poter vivere serenamente il viaggio stesso.
Azioni semplici come recarci in un luogo utilizzando un mezzo pubblico, sedersi in un ristorante e ordinare pietanze senza alimenti per noi intolleranti o allergici, trovare le indicazioni per raggiungere le aree sosta con il nostro camper. O affittare una macchina come è capitato in Irlanda del Nord.
Conoscere una seconda lingua, inglese soprattutto, ha permesso di poter viaggiare senza avere ulteriori pensieri negativi e potendo godere delle opportunità di divertimento che i luoghi visitati avevano in serbo per noi.
Non hai bisogno della patente per guidare un sandwich
Potrei scrivere fino a ottanta citazioni pronunciate dai personaggi del cartone animato Spongebob ma mi trattengo a quella descritta nel titolo.
So benissimo cosa state pensando! Vi state domandando cosa possa centrare una spugna gialla che vive in fondo al mare, con l’apprendimento di una seconda lingua.
Ebbene è molto semplice! Spongebob è l’esempio di come il cervello umano, in particolare quello dei bambini nell’età che va da zero fino ai sette anni, è paragonabile proprio a una spugna.
Studi del passato e confermati dai più recenti, hanno evidenziato come i bambini siano in grado di trattenere informazioni tanto da essere considerati dei geni assoluti per poi, avere un fisiologico declino sistematico attorno ai sette anni.
Piccole spugne che trattengono attraverso l’ascolto e la pratica, tutte quelle informazioni che gli vengono proposte e che non necessitano di uno studio approfondito attraverso la scrittura e la lettura.
«Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Abbiamo scomodato per un attimo il Leopardi con il suo poema più conosciuto per confermare come a un certo punto nella crescita e sviluppo di un bambino venga meno l’apprendimento sensoriale.
Attorno ai sette anni, età che coincide con l’inizio della scuola primaria (le elementari!), le informazioni vengono fissate nella nostro memoria attraverso strategie razionali. Un esempio? La scrittura o lettura.
Imparare una lingua o impararne due che viaggiano insieme non cambia assolutamente la quantità di informazioni che un bambino è in grado di trattenere. Sfatiamo così un pensiero comune: i bambini non hanno un cervello limitato a un tot di informazioni. Tutto il contrario in quanto sono in grado di immagazzinare informazioni e di utilizzare al bisogno.
Pizza, pasta e mandolino? Stereotipi ne abbiamo?
Sconfiggere gli stereotipi è il primo passo per crescere e per farlo imparare una seconda lingua potrebbe essere una buona soluzione. Noi genitori abbiamo avuto poche opportunità quando eravamo piccoli di poterlo fare e le difficoltà da adulti sono state molte che quando ci hanno proposto un progetto multidisciplinare alla scuola primaria, siamo stati i primi a dire di si!
Poche ore al pomeriggio per fissare al meglio l’insegnamento scolastico dell’inglese e dello spagnolo e lezioni interattive con Novakid Italia in autonomia a casa. Divertendoci.
Imparare una seconda lingua divertendosi
Novakid permette ai bambini di età compresa fra i 4 e i 12 anni di imparare l’inglese da insegnanti madrelingua tramite lezioni virtuali individuali. Lezioni della durata di 25 minuti molto facili e pratiche in quanto occorre una stabile connessione internet, un computer con telecamera e scegliendo il giorno che fa per noi è possibile collegarsi con insegnanti qualificati/e.
Non è finito qui! Alla fine di ogni lezione verrà inviata ai genitori un commento dell’insegnante con appunti sui progressi raggiunti e i compiti interattivi da svolgere per poter imprimere al meglio le nozioni studiate.
Cosa significa conoscere una seconda lingua?
La capacità di comunicare utilizzando una forma parlata e una forma scritta, differenziano l’essere umano dagli animali.
E’ una considerazione di antica scoperta e tant’è che pure Carlo Magno disse tempo addietro che “conoscere una seconda lingua significa possedere una seconda anima”.
E se lo disse il Re dei Franchi e dei Longobardi, se non il Primo Imperatore romano un pizzico di verità si suppone possa essere reale. Esattamente quali sono i vantaggi che possiamo ottenere da una seconda lingua rapportata al nostro modo di viaggiare e di vivere sempre in viaggio? Vediamoli insieme:
- Conoscere una seconda lingua ci permetterà di acquistare sicurezza così che risulterà più facile muoversi in città, passeggiare per i sentieri di montagna o acquistare biglietti, cibo e bevande perché avremo la possibilità di chiedere informazioni senza il timore di non essere compresi. O di non comprendere.
- Viaggiare diventa più divertente spostando i nostri interessi verso mete meno turistiche e meno conosciute senza avere il timore di non capire la lingua parlata dai locali. Scoprendo così nuove pietanze, nuovi sapori e tradizioni che non pensavamo esistessero.
- Ampliare le amicizie e poter scambiarsi opinioni, pensieri, informazioni e tutto quello che la mancanza di conoscenza di una seconda lingua ci porterà a evitare per paura, timore e un pizzico di timidezza. E ve lo dice la persona più asociale al mondo!
- Creare in noi un senso di empatia e tolleranza verso il prossimo. Si lo so! Molte persone vi diranno che essere empatici o lo si nasce altrimenti è impossibile che possa accadere un miracolo lungo il percorso di vita. Siamo sicuri che sia propriamente cosi? Siamo talmente influenzati dalla nostra cultura che agiamo di conseguenza con i dettami che essa ci ha imposto. Non che sia sbagliato. Solo che non esiste il bianco e il nero, il buono e il cattivo ma esistono tante sfumature che se non le conosciamo cercheremo sempre di scacciarle perché ci fanno paura.
- Imparare una seconda (terza, quarta e cosi via) lingua permette di tenere il cervello sempre in movimento e le cellule vi ringrazieranno per non essersi fossilizzate andando a morire con il tempo. Un pochino come quando ti consigliavano i nonni di tenere la mente occupata con i cruciverba. Ecco in entrambi i casi si potrà rallentare l’insorgenza della demenza grazie all’elaborazione di nuove informazioni.
Uno, due o mille opportunità in più nella vita
Esistono tantissimi motivi per cui è importante imparare una seconda lingua e noi abbiamo avuto modo di scoprirlo sulla nostra pelle essendo figli di genitori che la pensavano diversamente su questo argomento. Abbiamo fatto fatica nella vita e nei viaggi ad imparare molte cose ma soprattutto a fare esperienze nuove e costruttive.
E voi che rapporto avete con l’idea di imparare una seconda lingua?