5 percorsi di trekking in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna terra di poeti, motori e musica è una regione che offre una vasta gamma di opportunità per immergersi nella natura. Che ne dici di venire con noi a scoprire i 5 percorsi di trekking che si snodano per l’Emilia Romagna?
Molteplici i percorsi escursionistici che ti permetteranno di scoprire paesaggi mozzafiato, antichi borghi e una ricca secolare storia culturale. Dai boschi incantati alle valli fluviali, dai crinali panoramici alle meraviglie degli specchi d’acqua, ammirerai luoghi unici e indimenticabili.
In questo articolo ti presenterò 5 percorsi di trekking in Emilia Romagna per scoprire più da vicino un pezzettino della mia meravigliosa terra. Sei pronto a stupirti?
5 percorsi di trekking in Emilia Romagna
Raggruppare in un piccolo gruppo le innumerevoli opportunità offerte dall’Emilia Romagna non è stato per nulla facile. Ma da qualche parte bisogna iniziare a raccontare la naturale bellezza di una regione che conta ben settemila chilometri di sentieri naturalistici culturali.
Un patrimonio che abbiamo racchiuso in 5 percorsi di trekking in Emilia Romagna che sapranno conquistare la voglia di natura, pace e tranquillità.
Ed ecco che abbiamo scelto di portarti con noi alla scoperta dei fitti boschi delle Foreste Casentinesi, passando per le valli di Comacchio tra saline e fenicotteri. Un primo riscaldamento che occorrerà per poter toccare con mano la decantata Pietra di Bismantova proseguendo nella pace concessa dalle panoramiche vette del Corno alle Scale.
Il Parco delle Foreste Casentinesi
Sospeso tra l’Emilia Romagna e la Toscana, il parco delle Foreste Casentinesi è uno scrigno di bellezze, cultura e natura di antica memoria storica. Una ampia superficie equamente suddivisa tra le province di Forlì Cesena, Arezzo e Firenze attraversata da caratteristici borghi, suggestivi ruscelli e fragorose cascate d’acqua.
Il nostro viaggio inizia a Bagno di Romagna, meta perfetta per coniugare natura e famiglia con il Sentiero degli Gnomi, un percorso ad anello di 2 km immerso nel magico mondo delle favole, adatto ai più piccoli della famiglia.
Poco distante da Bagno di Romagna silente si staglia il monte Comero, i cui specchi d’acqua alle sue pendici permettono di coniugare lunghe camminate a piedi, a cavallo o in sella a una MTB.
Noi consigliamo di partire dalla frazione di Piero di Romagna, raggiungere Lago Lungo, proseguire per Lago Pontini e fermarsi ad assaporare specialità locali tra cui la piadina con rucola e formaggio. Se il fiato e le gambe sono ben allenate è possibile salire fino in cresta il cui dislivello è da veri esperti di montagna.
L’acqua bene essenziale per la sopravvivenza degli esseri umani è un motivo ricorrente per chi ama camminare alla ricerca di un angolo di tranquillità.
Nell’area protetta al confine con la Toscana, ricca di boschi secolari, è presente l’imponente costruzione della Diga di Ridracoli dove si può scegliere di partecipare a una gita in barca all’interno dell’invaso o di salire fino ai rifugi per ammirare dall’alto lo specchio d’acqua artificiale.
L’invaso artificiale che permette di fornire tutta la Romagna non è l’unica meraviglia d’acqua in cui è possibile camminare tra gli ampi segnalati sentieri. Premilcuore e le sue grotte sono un ulteriore trekking che vi consigliamo se amate perdervi alla ricerca di luoghi unici e a tratti selvaggi.
5 percorsi di trekking e il crinale orientale del Corno alle Scale
Il secondo consiglio dedicato a 5 percorsi di trekking in Emilia Romagna rientra in un ampio progetto che attraversa i parchi dell’Appennino Tosco – Emiliano.
Un percorso di lunghe distanze che offre panorami spettacolari, vette imponenti e l’opportunità di incontrare una fauna e una flora unica. Il Parco Regionale del Corno alle Scale comprende il settore orientale della cresta emiliana laddove il fiume Reno confluisce nella sua vallata.
L’aspetto tipicamente alpino e gli ambienti diversificati rappresentano innumerevoli opportunità di trekking. Il punto di partenza di molte escursioni è il borgo di Lizzano in Belvedere dove è possibile soggiornare in pensioni ed alberghi con quella ospitalità tipica emiliana che rende la regione unica nel panorama turistico italiano.
La linea gotica con i suoi 200 km di tracciato nella storia e nella memoria, il sentiero alla scoperta dei setti salti d’acqua del Dardagna e la risalita alla croce arcana per giungere fino al Lago Scaffaiolo dove è possibile assistere al volo di aquile ed altri rapaci.
La capillare rete dei sentieri del Parco Regionale del Corno alle Scale è ben segnalata e organizzata in base alle difficoltà del trekking e delle persone che vogliono scoprire un angolo di Emilia, unica e meravigliosa.
Lungo le valli e le golene di Comacchio
Lagune, canneti, saline e casoni di pesca caratterizzano un trekking alla scoperta delle Valli di Comacchio. Un ambiente perfetto per l’osservazione della flora e della fauna locale che vanta la nidificazione dei fenicotteri rosa ed altre specie animali.
Il Po e le sue ramificazioni rappresentano in questa zona d’Emilia al confine con il Veneto, rendendo il Delta una delle aree naturalistiche di rara bellezza. Un paradiso per gli amanti della natura e per chi è alla ricerca di un luogo fermo nel tempo.
Per ammirare le valli trascorrendo le giornate all’insegna di lunghe camminate è bene partire al mattino presto con i suggestivi rientri delle imbarcazioni di pesca, il silenzio dell’oasi naturale e l’odore salmastro del mare.
Antiche costruzioni, labirinti d’acqua e le particolari sacche di acqua salata adatte all’allevamento di vongole e cozze possono essere scoperte in lunghe camminate, in sella della propria bicicletta o affittando imbarcazioni (pedalando da Goro).
5 percorsi di trekking e la Via degli Dei da Bologna a Firenze
Un lungo percorso suddiviso in 5 tappe da 15 km ciascuna che si snoda lungo la direttiva che dai portici di Bologna arriva fino a Firenze passando per i crinali dell’Appennino Tosco Romagnolo.
Panorami mozzafiato su vallate sottostanti camminando nell’ antico percorso romano della Flaminia Militare, storiche fornaci e antichi borghi accompagnano i viaggiatori nella storia e nelle tradizioni.
Un itinerario voluto, costruito e seguito da appassionati camminatori del CAI più per goliardia che per spirito religioso a cui potersi lasciar trasportare giorno dopo giorno. Lungo il percorso punti di ristoro e abitazioni per ospitare i viandanti oltre che per gustare i prodotti tipici locali.
Attenzione! La Via degli Dei non è una passeggiata. E’ opportuno partire sempre allenati e ben preparati. Abbigliamento comodo per poter ammirare panorami su boschi, vallate, laghi e testimonianze dell’epoca etrusca e romana.
La pietra di Bismantova
La formazione rocciosa a forma di nave che si erge nella valle della Secchia fu decantata a pieni polmoni da Dante. Ispirando ad essa per descrivere il Purgatorio. Luogo frequentato da escursionisti, appassionati di arrampicata offre diversi percorsi per il trekking.
Il tracciato più suggestivo parte da Castelnovo ne’ Monti salendo fino alla sommità della pietra dove è possibile ammirare la chiesetta dedicata a San Pietro. Un percorso di andata e ritorno di 8 – 9 km, considerato di media difficoltà che, permette di godere di un panorama sulla vallata sottostante in un paio di orette.
Solo 5 percorsi di trekking?
L’Emilia Romagna offre una varietà di percorsi, sentieri e tracciati di trekking che possono soddisfare i gusti e i desideri di ogni escursionista. Boschi incantati, valli fluviali, crinali panoramici sono una palestra a cielo aperto sulla natura. Non perderti l’opportunità di esplorare mettendo alla prova la bellezza incontaminata di questa regione straordinaria.