Castello di Chambord in camper: un sogno diventato realtà
Il Castello di Chambord è uno degli edifici più eleganti ed affascinanti del Rinascimento. Un’opera di ingegno architettonico costruita nel XVI secolo sotto la reggenza di Francesco I e situata nella pittoresca regione della Loira, in Francia.
L’immensa reggia reale circondata da lussureggianti boschi, specchi d’acqua e un vasto lago diviene una tappa obbligata per chiunque sia affascinato dalla storia, dall’arte e dalla bellezza intramontabile.
In questo articolo andremo alla scoperta dell’incantevole mondo di Chambord, soggiornando in camper nei pressi della dimora principale e lasciandoci trasportare dalla magia di un luogo fermo nel tempo. Riscaldate i motori, si parte!
Il Castello di Chambord nella Valle della Loira
Elegante, maestoso e immenso sono alcuni degli aggettivi che sovvengono al primo sguardo nei confronti di Château Chambord. Un autentico capolavoro architettonico situato a poco più di 200 chilometri da Parigi nella pittoresca regione della Loira.
Simbolo iconico di Francia, Chambord con i suoi 5440 ettari di superficie, rappresenta il culmine dell’arte e della cultura rinascimentale del paese di cui 1000 ettari sono aperti al pubblico visitatore.
E non solo. Le sei aree naturali di interesse ecologico e faunistico sono classificate come patrimonio mondiale dell’Unesco ed è permesso scoprirne una buona parte dei lunghi sentieri in bicicletta, a piedi o noleggiando una golf car.
Una reggia, una residenza governativa e una tenuta di caccia, il Castello di Chambord incarna un ideale. Frutto della collaborazione di molteplici artisti, pittori ed architetti tra cui spicca il nome altisonante di Leonardo da Vinci.
Il mistero dietro l’opera di re Francesco I
La tenuta di Chambord e il Castello hanno un passato e una storia singolare. Sebbene sia stato costruito nel 1515 come residenza di caccia per il Re, Francesco I di Francia, egli passò pochi giorni nella tenuta durante il suo regno. Un’aura di mistero sulle intenzioni originali di Francesco I che aggiungono un tassello di romanticismo sul castello.
E tra gli innumerevoli misteri intorno allo Château de Chambord non possiamo dimenticare la scala a doppia elica posta al centro del mastio e che accompagna i visitatori senza mai incrociarsi fino al terzo piano.
Un’opera architettonica unica nel suo genere attribuita alla genialità di Leonardo da Vinci che sembra aver ispirato la corte di Francesco I nei mesi in cui partecipò alla vita regale. Una soluzione architettonica innovativa che rappresenta come l’arte e la scienza si possono fondere in un unico concetto. Un opera che molti architetti seguirono e replicarono negli anni a venire (prova a dare una occhiata alla scala di Graz per dirmi cosa ne pensi).
Ma torniamo alla storia di Chambord. Passato nei secoli di mano in mano tra le famiglie della corona, la tenuta divenne proprietà privata dell’ultimo discendente del ramo maggiore della famiglia dei Borboni.
Per essere acquistato nel 1930 dallo Stato francese e utilizzato durante il periodo della seconda guerra mondiale come una salvezza per tutte quelle opere d’arte e pittoriche interessate dal conflitto. Una storia passata che è possibile leggere tra gli scritti raccolti all’interno della tenuta ubicati in una delle tre terrazze aperte al pubblico.
Vivere la storia: vivere Chambord oggi
Il Castello di Chambord con le sue ampie terre, giardini e parco di caccia è uno dei 300 castelli che è possibile visitare in Francia nell’immensa valle della Loira. Palazzi e residenze conquistate, acquistate ed ereditate lungo i secoli da nobili cavalieri, ricchi cortigiani e da famiglie reali francesi.
Visitare tutti i manieri, castelli e torri che compongono questa valle è impossibile e bisogna fare una scelta. Noi abbiamo preferito fermarci nel cuore del dipartimento centrale del Loir-et-Cher a pochi chilometri dalla cittadina di Blois per poter ammirare un luogo incantevole.
Se un tempo arrivare in questa parte di Francia occorrevano mesi di viaggio, le comode autostrade e strade statali francesi hanno facilitato il nostro sogno. Esistono molteplici opportunità di raggiungere la tenuta ma è bene chiarire che le strade contrassegnate con la lettera A sono a pagamento e ahimè il pedaggio risulta essere molto costoso per i camper.
In camper a Chambord
In alternativa se non avete fretta e volete godere della campagna centrale di questa parte di Francia vi consigliamo di scegliere le strade gratuite contrassegnate con la lettera D. Adatte a un ritmo lento con qualche rotonda molto particolare a divertire il viaggio, le strade statali sono ben segnalate e facilmente percorribili con i camper.
Non vi nego che buona parte della scelta su quale castello visitare è dovuta a un paio di considerazioni pratiche tra cui lo spazio camper con possibilità di sosta notturna.
I parcheggi non possono mancare in una attrazione così conosciuta. Ne esistono ben 3 parcheggi a pagamento adibiti a macchine, moto, mini autobus e 1 parcheggio senza servizi per i camper a pochi passi dalla biglietteria ed entrata alla tenuta. Il parcheggio biciclette è gratuito, a disposizione per tutti i visitatori.
L’area sosta è contrassegnata con le indicazioni P2 ed è consentita a camper e veicoli leggeri di altezza superiore a 2.10 metri specificatamente:
- è sempre aperto 24 ore su 24;
- ritiro del biglietto di entrata alla sbarra;
- non è prenotabile;
- permessa la sosta notturna;
- senza servizi;
- il prezzo di 11 euro per 24 ore. Attenzione è necessario pagare alla colonna posta tra il parcheggio e l’entrata al maniero SOLO con carta di credito o debito mentre non è in funzione il pagamento alla sbarra.
Come visitare il Castello di Chambord
Oggi visitare la tenuta di Chambord è molto semplice ed è possibile autonomamente con l’ausilio di una brochure disponibile in molteplici idiomi tra cui italiano, inglese e tedesco (oltre che ovviamente in lingua francese).
Oppure attraverso alcuni pacchetti a pagamento come:
- visite guidate di 1 ora e 30;
- laboratori ludico ricreativi;
- libricino di enigmistica di Cassandra la Salamandra;
- tablet da visita.
La visita al Castello di Chambord è solo una piccola parte delle attività che girano intorno alla tenuta ma noi ci soffermeremo a raccontarvi esclusivamente la nostra esperienza all’interno della tenuta.
Una visita che richiede seppur autonomamente un tempo medio di 2 – 3 ore per un approfondimento e da cui è opportuno aggiungere tempo per fermarsi a visitare il piccolo villaggio in cui sono presenti negozi di artigianato e goloserie locali oltre che un’ampia offerta di ristorazione di tutti i generi.
Prezzi dei biglietti ed orari per conoscere Chambord
Come abbiamo accennato noi abbiamo preferito visitare lo Château Chambord esclusivamente con una visita libera evitando i tour guidati e rimanendo solo all’interno dei giardini. E’ possibile acquistare i biglietti alla biglietteria o on line sul sito ufficiale.
Il costo dei singoli biglietti è differente in base a cosa visitare, come visitare e al numero dei partecipanti. Ecco le tariffe 2023 per il castello e i giardini:
- 16 euro biglietto intero;
- 13, 50 biglietto ridotto;
- gratuito per i minori di 18 anni, persone con disabilità e un accompagnatore, giornalisti, insegnanti e ragazzi tra i 18 e i 25 anni cittadini dell’Unione Europea.
Le persone con disabilità e un accompagnatore entrano gratuitamente con una visita audioguidata e sono ammessi i cani come accompagnatori. Ogni informazioni più specifiche è possibile sul sito ufficiale del Castello di Chambord. Mi raccomando diffidate di altri siti non ufficiali!
Il Castello e i suoi giardini sono aperti tutto l’anno ad esclusione del 1 gennaio, 27 novembre e 25 dicembre con un orario dalle ore 9 alle ore 17 – 18 a seconda della stagione. Gli orari dei negozi seguono la biglietteria.
Le nostre impressioni sulla visita
La visita alla tenuta di Chambord è più di un semplice tour turistico. Seppure i numeri dei visitatori siano molto alti, le molteplici possibilità di visita permettono di godersi a pieno dell’atmosfera d’altri tempi che si respira gironzolando per le ampie stanze. O ammirando i suoi giardini alla francese contornati da specchi d’acqua che riflettono i contorni degli edifici.
Se viaggiate in camper ed avete la possibilità di recarvi nell’area parcheggio la sera prima della visita non mancate di godere del magnifico tramonto che si presenterà ai vostri occhi. I giardini e i sentieri intorno alla tenuta sono gratuiti offrendo un piccolo assaggio di quello che vi aspetterà il giorno dopo.
Inoltre consigliamo di alzarsi presto per poi avvicinarsi nelle ore di apertura della biglietteria (ore 9) così da essere i primi a godere delle meraviglie di questo palazzo che, siamo sicuri, vi lascerà a bocca aperta.
Come sempre noi di I viaggi di Ciopilla abbiamo a cuore i vostri commenti, osservazioni e informazioni utili per un viaggio nelle meraviglie della Valle della Loira.