Italia,  Valle D'Aosta

Castel Savoia: l’amore per la montagna della Regina Margherita

Pensate che la Valle d’Aosta sia solo montagne, passeggiate nella natura e piste da sci? Vi sbagliate di grosso! Questa regione è un vero paradiso per gli amanti della storia medievale, con i suoi numerosi castelli che offrono un viaggio indietro nel tempo. Tra questi, Castel Savoia è sicuramente il più fiabesco, come se fosse uscito da una favola.

In questo post, vi porteremo con noi in un’escursione che coniuga la bellezza della natura con la scoperta di questo gioiello architettonico. Inizieremo con una passeggiata rilassante nei boschi della Valle di Gressoney, non lontano dal confine biellese, per poi arrivare a Castel Savoia, residenza estiva della Regina Margherita.

Dopo aver ammirato l’architettura eclettica del castello e conosciuto la sua storia, proseguiremo il nostro itinerario verso il borgo di Gressoney La Trinitè, situato ai piedi del Monte Rosa. Siete pronti a vivere questa avventura con noi? Avanti Savoia!, come direbbe la Regina Margherita durante una delle sue escursioni alpine.

Castel Savoia: storia e l’amore di Margherita per la montagna

La storia di Castel Savoia

La storia di Castel Savoia è strettamente legata alla famiglia reale italiana. Già all’inizio dell’anno Mille, la dinastia sabauda era presente in Valle d’Aosta. Nel corso dei secoli, i Savoia consolidarono il loro potere nella regione, diventando infine Re d’Italia.

Tra le figure più importanti della casata sabauda spicca Margherita di Savoia, consorte di Re Umberto I. Donna di grande fascino ed intelligenza, Margherita esercitò una forte influenza sulla politica e sulla società italiana. Era inoltre una grande amante della natura, in particolare del Monte Rosa.

Castel Savoia e il giardino botanico

L’amore di Margherita per la montagna

Fu proprio l’amore per la montagna che spinse Margherita a far costruire Castel Savoia. Nonostante le resistenze del marito, Re Umberto I, che preferiva soggiornare nel Castello di Sarre per le sue battute di caccia, Margherita ottenne il permesso di realizzare la sua dimora di villeggiatura a Gressoney-Saint-Jean.

Il castello, costruito tra il 1899 e il 1904, è un’opera eclettica che fonde elementi di diversi stili architettonici. La regina seguì personalmente i lavori e curò ogni dettaglio della sua residenza estiva.

Castel Savoia non è un vero e proprio castello, ma una grande villa a tre piani. Una delle sue particolarità è l’assenza delle cucine, che su volere della regina furono costruite all’esterno della residenza, collegate da una galleria sotterranea e un ascensore per il trasporto dei pasti.

Margherita trascorse molti anni felici a Castel Savoia, godendo della bellezza della natura e della tranquillità della montagna. Il castello rimase la sua residenza estiva preferita fino alla sua morte, avvenuta nel 1926.

Un’esperienza indimenticabile a tu per tu con la storia

Visitare Castel Savoia, la residenza montana della Regina Margherita, è un’esperienza unica che vi riporterà indietro nel tempo. Grazie alle guide esperte, potrete scoprire ogni angolo di questa dimora ricca di fascino, immergendovi nelle atmosfere di un’epoca passata.

Un tuffo nel passato con foto e racconti

Durante la visita, verrete accompagnati attraverso le sale del castello, dove potrete ammirare:

  • Il piano terra: con la sua sala da pranzo riccamente decorata, il camino e il particolare soffitto a cassettoni in legno.
  • La veranda semicircolare: che offre una vista mozzafiato sulla valle e che fu uno dei principali motivi per cui la Regina Margherita scelse questo luogo per la sua dimora estiva.
  • Il piano nobile: dove potrete visitare gli appartamenti della sovrana e la camera da letto dedicata al principe ereditario Umberto II.

Le guide esperte vi racconteranno la storia del castello e della Regina Margherita, arricchendo la vostra visita con aneddoti, fotografie originali e ricostruzioni storiche.

Castel Savoia e il monte Rosa

Passeggiata della Regina: sulle tracce di Margherita di Savoia

Un’escursione facile e suggestiva per immergersi nella natura e nella storia

Segui le orme della Regina Margherita e immergiti nella bellezza incontaminata della Valle d’Aosta con la “Passeggiata della Regina”, un sentiero facile e adatto a tutti che ti condurrà dal Castel Savoia al borgo di Gressoney-Saint-Jean.

Un itinerario ricco di storia e natura

La passeggiata, lunga circa un’ora a passo tranquillo, si snoda attraverso boschi rigogliosi e offre scorci panoramici mozzafiato sul massiccio del Monte Rosa. Lungo il sentiero potrai ammirare:

  • Castel Savoia: la residenza estiva di Margherita di Savoia, immersa nel verde e ricca di fascino.
  • Lago Gover: un piccolo specchio d’acqua perfetto per una pausa pic-nic o per ammirare il riflesso delle montagne.
  • Borgo di Gressoney-Saint-Jean: un caratteristico borgo alpino con case in legno e fiori colorati.

Non solo Castel Savoia ma consigli per la tua escursione

  • Punto di partenza: puoi scegliere di partire dal centro di Gressoney-Saint-Jean o direttamente dall’ingresso di Castel Savoia.
  • Difficoltà: il sentiero è facile e adatto a tutti, anche ai bambini piccoli e ai passeggini.
  • Durata: circa un’ora a passo tranquillo.
  • Equipaggiamento: scarpe comode, abbigliamento a strati e acqua.
  • Periodo consigliato: da giugno a settembre.

La Passeggiata della Regina è un’escursione perfetta per chi desidera trascorrere una giornata all’aria aperta in un ambiente suggestivo e ricco di storia. Un’occasione unica per immergersi nella bellezza della natura valdostana e ripercorrere i passi della Regina Margherita.

Gressoney-Saint-Jean e Castel Savoia: informazioni pratiche

Per raggiungere Gressoney-Saint-Jean, situato a 1385 metri di altitudine, è necessario deviare dalla strada principale della Valle d’Aosta e salire lungo la strada regionale numero 44. Il punto di riferimento è il Forte di Bard, situato sulla strada statale 26 o sull’autostrada A5.

Da Aosta:

  • Seguire la strada statale 26 o l’autostrada A5 in direzione di Pont-Saint-Martin.
  • Al bivio di Pont-Saint-Martin, prendere la strada regionale numero 44.
  • Superare i comuni di Lillianes, Fontainemore e Issime, dove si possono ammirare le tipiche costruzioni in legno e la lingua walser ancora parlata dalla popolazione.
  • Proseguire per Gaby, caratterizzato da un interessante mix di lingue franco-provenzali.
  • Arrivare a Gressoney-Saint-Jean.

Parcheggio:

  • All’ingresso meridionale del borgo di Gressoney-Saint-Jean, in località Belvedere, si trova un parcheggio gratuito presso il Castel Savoia.
  • In alternativa, si trovano numerosi parcheggi gratuiti nel borgo di Saint-Jean, a pochi chilometri di distanza.

Visita al Castel Savoia

  • La visita al Castel Savoia avviene in gruppi di massimo 25 persone con guida in lingua italiana.
  • È obbligatoria la prenotazione presso la biglietteria situata accanto all’ingresso del castello (dove un tempo si trovavano le cucine).
  • I servizi igienici si trovano presso la biglietteria.
  • Il costo del biglietto è di 5 euro per il biglietto intero, 3,50 euro per il biglietto ridotto e 2 euro per i bambini dai 6 ai 18 anni.
  • Per informazioni su agevolazioni, orari e prenotazioni, consultare il sito dell’Ufficio del Turismo LOVEVDA.

Regole durante la visita:

  • È possibile scattare foto e riprese video senza flash.
  • Sono vietate le aste per i selfie.
  • Gli animali di piccola taglia sono ammessi solo se tenuti in braccio al padrone o in apposite gabbiette, per la tutela dei pavimenti originali in legno.

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

17 Comments

  • Alice Witt

    Non è la prima volta che leggo post dedicati a questa residenza sabauda e mi è venuta voglia di andarci. Sono una patita di dimore storiche e della storia dei regnanti d'Europa. Sono certa che mi divertirei. L'entrata non è nemmeno troppo cara.

  • Valeria

    Che castello incantevole! Non sono mai stata a Gressoney, ma adoro la montagna e in particolar modo i castelli. Prima o poi vorrei riuscire ad andare in Valle d'Aosta, che so essere piena di forti e manieri da favola!

  • Giovy Malfiori

    Dei Savoia conosco bene le zone "d'oltralpe", quelle francesi, luoghi che mi sono piaciuti molto. Pur essendo laureata in storia, ho sempre approfondito poco il ramo italiano di questa famiglia e mi sa che dovrei rimediare. Lo dico sempre: devo mettere più Val d'Aosta nei miei viaggi.

  • MaMaglia

    Lo scalone da solo merita la visita, è bellissimo! Io non ci sono mai stata ma amando alla follia ville e castelli, e le vite dei loro proprietari, sono certa che questo luogo magico mi conquisterebbe!

  • Stefania C.

    La scala in legno è meravigliosa. Mi stai sempre più convincendo a considerare la Valle come prossima regione da visitare, tra castelli, dimore d'epoca e sentieri ci sono tantissime cose da vedere e fare.

  • Paola Annoni

    Davvero bellissimo questo castello… Nella mia ignoranza non l'avevo mai sentito nominare 🙂 Sono stata con amici in Val d'Aosta a gennaio, ma è stato un tour de force di vini, salumi e formaggi… Mi toccherà tornare per una parte più "attiva" 🙂

  • Katia Divina

    Ma sembra di vivere nel mondo delle fiabe tra castelli e regine! A vedere il paesaggio intorno, non mi meraviglio che il castello sia stato costruito proprio qui.

    Ma la visita dura solo mezz'ora? E' perché ci sono delle sale chiuse al pubblico?

    • sabrina

      Si la visita dura poco e può prolungarsi in caso di domande dei visitatori alla guida che è sempre disponibile e attenta. Alcune parti della Residenza sono per motivi vari chiuse al pubblico e altri non appartengono alla Regione ma a una fondazione esterna.

  • Unknown

    Sembra davvero meraviglioso questo castello immerso nel verde dei boschi. Mi piacerebbe molto visitarlo, così come la Valle d'Aosta in genere, che mi affascina molto. Bella anche la vostra passeggiata! 😀

  • Cristina Giordano

    Sono stata in Val d’Aosta anni fa e c’era davvero di tutto, borghi carinissimi ricco di fiori e molti castelli sui cocuzzoli delle montagne. Mi sarebbe piaciuto visitarne almeno uno, mi segno il nome di questo castello favoloso

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