
A spasso per Trento: il Muse e il Castello del Buonconsiglio con i bambini
Trento, città ricca di storia, cultura e natura, è una meta perfetta per una gita in famiglia. Con i suoi musei, i suoi monumenti e le sue atmosfere accoglienti, offre tantissime opportunità per passare una giornata all’insegna della scoperta e del divertimento.
Se state cercando un’idea per trascorrere del tempo con i bambini, a spasso per Trento potrete visitare due attrazioni imperdibili: il Muse, il Museo delle Scienze, e il Castello del Buonconsiglio. E il bello è che, con la Trentino Guest Card, potrete farlo in modo completamente gratuito!!

A spasso per Trento: il Castello del Buonconsiglio con i bambini
La passione per i castelli, una puntata di Meraviglie. La penisola dei tesori di Alberto Angela e un’allerta meteo gialla sono stati i motivi che ci hanno spinto a visitare il Castello del Buonconsiglio durante la nostra vacanza in Trentino. L’idea di trascorrere una giornata al riparo dalla pioggia, immersi nella storia e nella cultura, si è rivelata una scelta vincente.
Arrivati a Trento, abbiamo notato che non eravamo gli unici a pensare di sfruttare la giornata piovosa per visitare il castello. La città era affollata di turisti con la stessa idea, ma questo non ha sminuito il fascino dell’esperienza. Una volta superata la fila alla biglietteria (anche con la Trentino Guest Card è necessario ritirare il ticket d’ingresso), ci siamo immersi nella scoperta di questa residenza principesca, antica dimora dei vescovi di Trento.
Il Castello del Buonconsiglio è un luogo che affascina grandi e piccini. Tra torri imponenti, cortili suggestivi e affreschi ricchi di storia, ogni angolo racconta una storia diversa.
Biglietto pronto per una visita al simbolo di Trento

Biglietto pronto! I ragazzi carichi di curiosità, siamo partiti alla scoperta del più vasto complesso monumentale dell’intera regione e simbolo della città di Trento.
A dire il vero siamo partiti alla garibaldina! Senza una guida, senza una mappa e ci siamo fatti trascinare dal castello stesso.
Il nostro primo incontro con il cuore più antico del castello è avvenuto all’interno della torre cilindrica del Castelvecchio, collegata al Magno Palazzo. Questo passaggio ci ha regalato un vero e proprio tuffo nel Rinascimento italiano, facendoci capire come il Castello del Buonconsiglio sia un insieme di edifici costruiti in epoche diverse, racchiusi da una cinta muraria di forte impatto visivo.
Tra le tappe da non perdere sicuramente la loggia veneziana, dove le colonne in pietra rosa e bianca incorniciano un panorama sulla città che toglie davvero il fiato.
Purtroppo, l’afflusso di turisti, dovuto anche alla giornata piovosa, non ci ha permesso di apprezzare al meglio la mostra temporanea allestita all’interno del castello. Tra drappi di seta e abiti d’epoca, avremmo voluto soffermarci di più, ma la folla ci ha spinto a procedere.
Anche in una giornata così intensa, il castello ha saputo regalarci momenti di scoperta e relax, confermandosi una tappa imperdibile a spasso per Trento.

A spasso per Trento: Muse – il Museo delle Scienze
Dopo la visita al Castello del Buonconsiglio, ci siamo diretti a piedi verso il centro alla ricerca di un posto tranquillo dove pranzare. Tuttavia, tra locali affollati e tanta gente in giro, abbiamo optato per un paio di panini da gustare mentre ci incamminavamo verso il Muse, il Museo delle Scienze.
La moderna struttura, inaugurata nel 2013, si trova nel quartiere Le Albere, un’area riqualificata su progetto dell’architetto Renzo Piano, dove un tempo sorgeva lo stabilimento della fabbrica Michelin.
Il Muse rappresenta il fiore all’occhiello della scienza e dell’innovazione a Trento, con un approccio interattivo e coinvolgente che conquista visitatori di ogni età.
Il museo delle scienze, esperienza per bambini e per grandi

Il Muse è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, che siate bambini, giovani adulti o semplici curiosi.
Aperto tutto l’anno (tranne il lunedì e il 25 Dicembre) e con frequenti giornate straordinarie, questo museo offre un viaggio affascinante tra scienza, natura e innovazione.
Ecco qualche consiglio per organizzare al meglio la visita:
- Biglietti e orari: Prima di partire, date un’occhiata al sito ufficiale per verificare orari e tariffe.
- I costi dei biglietti per il Muse variano a seconda delle opzioni: il biglietto intero è ideale per gli adulti, mentre sono disponibili tariffe ridotte per bambini, ragazzi e over 65; per le famiglie, invece, ci sono convenienti pacchetti che includono l’ingresso per genitori e figli, rendendo la visita accessibile e vantaggiosa per tutti.
- Acquistando il biglietto online, puoi organizzare la tua visita in totale autonomia, assicurandoti l’ingresso nella data e nell’orario che preferisci. Se invece decidi di comprarlo direttamente in museo, tieni presente che potresti rischiare di non trovare disponibilità. Una volta entrato, il biglietto ti permette di esplorare le sale per un massimo di 3 ore, tempo perfetto per immergerti nelle meraviglie del museo senza fretta.
- Saltafila: appena arrivati, procuratevi il biglietto salva coda, che vi permetterà di evitare lunghe attese alle casse.
- Percorso espositivo: Il museo si sviluppa su sei piani, collegati da scale e ascensori panoramici. Ogni piano racconta una storia diversa, dalle origini della vita alla formazione delle Dolomiti, passando per la biodiversità e la geologia dell’ambiente alpino.
- Multimedialità: postazioni interattive, schermi giganti e reperti archeologici vi guideranno alla scoperta della Terra, della sua evoluzione e delle sfide che il futuro ci riserva.

Un racconto della montagna: la visita al Muse tra scienza ed emozioni
Che decidiate di iniziare il percorso del Muse dalla Terrazza o dal primo piano interrato, ciò che emerge è un viaggio affascinante, un “racconto della montagna come metafora della vita sulla Terra”.
Il linguaggio semplice ma dettagliato delle esposizioni ha reso la visita non solo un’esperienza educativa, ma anche un momento di riflessione e scambio di pensieri una volta tornati in albergo. L’entusiasmo dei nostri ragazzi è stato la ciliegina sulla torta di una giornata intensa, tra ore di attesa per entrare e diversi chilometri percorsi a piedi.

E qui arriva il nostro primo consiglio per chi vuole visitare questo straordinario progetto scientifico: evitate le giornate di pioggia e i periodi di massima affluenza, come l’estate. Per motivi di sicurezza, il numero di visitatori è limitato, e il rischio di lunghe code per il biglietto è alto. All’interno del museo, però, troverete tutto ciò che serve per rendere l’attesa più piacevole: un negozio di souvenir, bagni attrezzati, un ristorante/bar e, se il tempo lo permette, un ampio prato dove rilassarsi.
Torneremo sicuramente a Trento: c’è ancora tanto da vedere e da scoprire. Nel frattempo, ci infiliamo una giacca a vento con un mega cappuccio e cerchiamo di orientarci per tornare alla macchina.
Il brutto tempo ci ha raggiunti, e una fastidiosa bomba d’acqua sembra volerci accompagnare fino al rientro. Nonostante tutto, il Muse ci ha lasciato un ricordo indelebile, confermandosi una tappa imperdibile a spasso per Trento.
2 Comments
Katja
Adoro la loggia veneziana del Castello del Buonconsiglio: è tra i miei posti preferiti insieme ai giardini del castello!
Ma quando sei passata per Trento? Potevamo vederci per un caffè!
SaBriNa
Siamo venuti ad Agosto, eravamo a Dimaro per una vacanza di escursioni e avendo dato pioggia abbiamo ripiegato su Trento. Ci torneremo perchè abbiamo ancora tanto da vedere e ci prendiamo quel caffè che rimandiamo sempre 🙂