
Scopriamo il Ghiacciaio Presena – Passo del Tonale
In famiglia, quando si parla di temperature vicine allo zero, la più freddolosa è sempre la mamma. Capirete quindi che, quando i tre quarti della nostra allegra compagnia hanno deciso di esplorare il Ghiacciaio Presena, in località Passo del Tonale, la mia titubanza era più che evidente.
Tremila e passa metri di ghiaccio e neve: solo a pensarci, mi veniva la pelle d’oca.
Ma, freddo a parte (che in una giornata afosa di agosto si è rivelato addirittura piacevole), appena arrivati in cima, ogni mio dubbio è svanito in un nanosecondo.
La vista che si ammira dal Ghiacciaio Presena è qualcosa di indescrivibile. Si possono osservare le creste che segnano il confine con la vicina Val Camonica, provare a scorgere il punto in cui le cime si fondono con le nuvole e rimanere colpiti dall’impegno dell’uomo per preservare questo spettacolo naturale, minacciato dal cambiamento climatico.
Ci si innamora di tutto ciò che la natura sa offrire: un’esperienza che va oltre le parole e che resta nel cuore.

Ghiacciaio Presena: il passo della Guerra bianca in Adamello
Collocato a est dell’omonima valle, il ghiacciaio della Val di Sole è parte del gruppo della Presanella e si trova nel cuore delle Dolomiti di Brenta. Con un’altitudine compresa tra i 2700 e i 3000 metri, offre un panorama mozzafiato caratterizzato da cime innevate e punte di roccia dal tipico colore grigio.
Diventata una meta turistica per gli amanti degli sport invernali già dagli anni Sessanta, la Val di Sole è una destinazione affascinante anche in estate. Per gli appassionati di trekking, il percorso inizia a valle, seguendo l’antica mulattiera militare, dove è possibile ammirare i resti e i reperti della Guerra Bianca, un capitolo storico legato alla Prima Guerra Mondiale.
Per chi preferisce un approccio più comodo, funivie e cabinovie sono a disposizione, permettendo di raggiungere le vette senza affrontare le impegnative vie ferrate.
Un testimone bianco e silente: il Ghiacciaio Presena e la guerra
A testimoniare le vicissitudini della Guerra Bianca, oltre ai reperti bellici sparsi per il Ghiacciaio Presena, dal 2011 è stata allestita una mostra interattiva dal titolo “Suoni e voci della Guerra Bianca”. Situata in una delle gallerie scavate nel granito, questa esposizione si trova vicino alla Telecabina Paradiso ed è visitabile gratuitamente solo in estate.
Quello che un tempo era un rifugio per i soldati oggi ospita reperti bellici, testimonianze storiche e una breve descrizione degli eventi che hanno segnato queste montagne. Ma ciò che rende unica l’esperienza sono le sensazioni intense che si provano visitandola: un corridoio buio con piccole fenditure da cui scendono gocce d’acqua fredda, il sussurro ovattato delle voci, le grida che si mescolano alle risate e, infine, il silenzio rotto solo dal fischio del vento che lambisce la montagna.
Emozioni, profondamente personali e intime, variano a seconda del vissuto di ciascun visitatore e non possono essere semplicemente descritte in un itinerario. Il Ghiacciaio Presena non è solo una meta naturalistica, ma un luogo che racconta storie e conserva memorie indelebili.


Il Lago Monticello e il Monumento della Fratellanza
Vicino alla cabinovia, è impossibile non rimanere incantati dai colori del Lago Monticello, un gioiello naturale il cui blu intenso fa da sfondo al monumento della fratellanza tra italiani e austriaci. Collocato a 2573 metri, questo luogo simbolico fu voluto dall’artificiere e sommozzatore Emilio Serra, che dedicò anni a recuperare dalle cime del Tonale numerosi reperti bellici della Guerra Bianca.
Il monumento non è solo un tributo alla pace e alla riconciliazione, ma anche un importante lascito storico che ricorda le vicende drammatiche di un passato che ha segnato queste montagne. Oggi, il Ghiacciaio Presena non è solo una meta per gli amanti dello sci e del trekking, ma anche un luogo di memoria e riflessione, dove natura e storia si intrecciano in modo unico.
Come raggiungere il Ghiacciaio Presena: tutte le info utili
Raggiungere il Passo Presena è semplice e comodo grazie agli impianti di risalita che vi porteranno fino alla cima. Esistono anche percorsi escursionistici, ma questi richiedono esperienza nelle vie ferrate, un’attrezzatura adatta alle basse temperature e una buona preparazione per affrontare i cambiamenti climatici.
Questa volta, però, preferiamo concentrarci sulla possibilità di arrivare comodamente sul Ghiacciaio Presena. Ecco come fare:
Itinerario con gli impianti di risalita
- Partenza da Passo del Tonale: Si parte dalla cabinovia Paradiso, il primo dei due impianti da utilizzare.
- Dislivello: Si sale da un’altitudine di 1882 metri fino a 2580 metri in meno di 8 minuti.
- Prezzi: In estate, un biglietto di andata e ritorno costa circa 10/11 euro, con riduzioni e agevolazioni disponibili presentando le card appropriate. Per informazioni sugli Skipass, consultare il sito ufficiale del Consorzio Adamello Ski.
Cosa trovare a Passo Paradiso
- Mostra interattiva: Alla destra del Rifugio Paradiso, una galleria ospita la mostra “Suoni e voci della Guerra Bianca”, un’esperienza immersiva da non perdere.
- Ristorante e bar: Ideali per una pausa rigenerante.
- Servizi igienici: Disponibili per i visitatori.
- Area relax: Ampia distesa di tavoli esterni e sdrai per riposarsi.

I nostri consigli per vivere (bene) la montagna
A noi piace raggiungere la meta assaporando ogni istante, affrontando ogni passo con fatica e dedizione. Vogliamo guadagnarci il traguardo, ma sappiamo che non tutti hanno la possibilità fisica o l’esperienza necessaria per affrontare i pericoli che la montagna può nascondere.
Per questo, il nostro consiglio spassionato è di arrivare al Ghiacciaio Presena approfittando degli impianti di risalita. Sono comodi, accessibili a tutti (bambini compresi) e permettono di godere appieno della bellezza del paesaggio senza rinunciare alla sicurezza.
Cosa portare con sé
- Scarponi da trekking/hiking: Sì, c’è differenza! Scopri nel nostro articolo dedicato come scegliere tra trekking e hiking in base alle tue esigenze.
- Giubbino antivento e antipioggia: Essenziale per proteggersi dal freddo e dalle intemperie.
- Crema solare: L’alta quota e il riflesso del ghiaccio richiedono una protezione extra.
- Rispetto per la natura: Ricorda che siamo ospiti di un ecosistema fragile e prezioso.
Se ti è piaciuta questa avventura, non perderti i nostri altri itinerari per scoprire le meraviglie delle Alpi. Dalle vie ferrate più emozionanti ai sentieri adatti a tutta la famiglia, c’è sempre una nuova meta da esplorare.
18 Comments
Diara
Sono anch’io molto freddolosa ma mi alletta l’idea di coniugare natura e storia.
SaBriNa
Una buona attrezzatura contro il freddo e si parte!
Cristina
Anch’io sono molto freddolosa e scelgo sempre mete calde!!! Purtroppo vivo con 2 che sognano le montagne e mi adeguo!!!! Bella.questa escursione!
SaBriNa
Io sono il contrario amo la montagna (in estate) ma non sopporto il mare.
Annalisa
Io non sono molto amante della montagna, e in effetti non sono per nulla attrezzata. Però credo che se si sceglie di visitare un luogo così bello, la via migliore per gustare ogni scorcio possibile è proprio la passeggiata a piedi
Elisa
Rispetto per la natura che ci ospita 🙂 Mi piace come hai chiuso l’articolo, sembra scontato ma purtroppo non lo è. Vivo in Val di Fiemme e ogni estate vedo il poco rispetto che rovina i boschi, le montagne, ecc. Bellissime le foto e bellissimo il percorso che avete fatto!
SaBriNa
Siamo ospiti su questa Terra ed abbiamo bisogno di rispettare per continuare a viverci. Grazie di essere passata.
inviaggiocolbisonte
Dato che ci sono impianti di risalita queste zone sono ottime anche con i bambini per avvicinarli alla montagna e raccontare loro la storia in una botta sola.
annalisa
Io non amo molto la montagna e sono freddolosa, ma questo panorama è veramente bello!!!
SaBriNa
Grazie mille .
Sara Chandana
Ti capisco, sono troppo freddolosa. Il freddo mi paralizza pure il cervello! Eppure, ogni tanto, vale la pena superare i propri limiti e donarsi esperienze favolose come questa.
SaBriNa
Mi piace questo pensiero: superare i propri limiti.
MARTINA
io sono molto freddolosa, ma qui mi piacerebbe davvero andare. Anche se soffro il freddo, amo molto la montagna e la natura, ma più di tutto amo scoprire posti nuovi.
Bellissime le foto che hai fatto, e anche l’invito a saper rispettare la natura che ci circonda, che spesso è maltrattata.
SaBriNa
Grazie mille Martina. In questi ultimi anni ho visto il peggio del peggio nelle escursioni e a volte basta veramente poco perchè si trasformi in una tragedia. Ci vuole testa in ogni cosa.
Raffi
Quando ero giovane andavo a sciare da quelle parti e il Presena ci aiutava a prolungare la stagione sciistica. Poi quando è nato mio figlio abbiamo cambiato meteo. Adesso potrei proprio tornare. Questo post mi ha convinto che è giunto il moment.
Raffi
Quando ero giovane andavo a sciare da quelle parti e il Presena ci aiutava a prolungare la stagione sciistica. Poi quando è nato mio figlio abbiamo cambiato meta. Questo post mi ha convinto che è giunto il momento di tornarci.
Claudia e Mattia
Deve essere bellissima la vista sul ghiacciaio, sembra la luna.
Il mio problema è che ho paura di prendere gli impianti di risalita.
SaBriNa
E’ una paura che piano piano passa quando ti trovi davanti alla natura più incontaminata.