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Volterra in camper: tra monumenti e storie di vampiri

Proseguiamo il viaggio con la nostra casetta a quattro ruote fermandoci a Volterra. Il panorama dalla provincia senese a quella pisana ci mostra dei colori più intensi, striature di verde tra il marrone della terra coltivata. Al nostro passaggio piccoli borghi baciati da un sole stranamente primaverile, ci salutano.

Che strano! Eh si che il calendario segna il mese di Gennaio. Non si direbbe proprio!

Partiti da casa con l’idea di raggiungere San Galgano con la sua abbazia l’idea era di fermarci una notte a Siena. Recensioni, commenti e chiacchiere tra camperisti mostrano un’area sosta non confortevole.

Cosa vedere nei dintorni di Siena? La risposta alla domanda è Volterra, of course!

Volterra accoglie i suoi visitatori con una breve ma intensa scalinata che porta direttamente in centro.
Volterra in camper: tra storie di vampiri, streghe e fonti d’acqua pura

Volterra in camper: vampiri, licantropi e luna piena

Sono passati otto anni (e qualche mese) dall’ultima volta che abbiamo messo piede a Volterra. La prima volta siamo stati spinti da quel pizzico di curiosità indotto da “Moon”, il secondo capitolo della Saga di Twilight di Stephenie Meyer. E vabbé pure la seconda volta! A dire il vero!

Non si può rimanere immuni a quell’alone di mistero che la città emana e di cui sembra essere avvolta. La posizione stessa in cui è stata costruita Volterra è strategica. La città etrusca infatti si erge su un contrafforte collinare a cinquecento metri sopra il livello del mare. A ben vedere è il posto ideale per mostri, vampiri e qualsiasi altra creatura della notte.

E se da un lato le mura trecentesche che la proteggono, tendono a lasciare fuori il nemico non si può rimanere indifferenti dai lunghi percorsi sotterranei, perfetti per una ambientazione notturna.

In realtà, non esistono leggende che si rifanno al mondo dei vampiri e della famiglia dei Volturi di cui si parla nella trilogia di Twilight. Pura fantasia romanzata da una abile scrittrice.

Le uniche storie che si raccontano riguardano il mistero attorno al masso di Mandriga. L’antica fonte medioevale, che sembra avere l’acqua più buona di tutto l’abitato, era frequentata di giorni dalle lavandaie e di notte dalle streghe.

Racconti di richiami notturni, l’aria intrisa di zolfo e il tamburellare dei piedi danzanti sul terreno. Filo conduttore che ritroveremo spesso visitando Volterra, è sicuramente l’acqua. Elemento fondamentale per la sopravvivenza umana, raccontato da romanzieri e poeti.

Iscrizione poema Gabriele D'annunzio

Una breve passeggiata per Volterra: dalla fonte al centro storico

Il nostro itinerario a spasso per Volterra parte proprio dalla porta della Docciola, dove si trova un ampio parcheggio e l’area di sosta camper di cui vi parleremo a breve.

Ad accogliere i visitatori il lavatoio omonimo costruito attorno al tredicesimo secolo e i 251 scalini che ci porteranno con passo molto lento, verso il centro storico. Passo dopo passo, gradino dopo gradino si arriva a Via Gramsci. Una zona a traffico limitato che permette di passeggiare in tranquillità.

Volterra ha un centro storico allegro, pieno di negozi e tantissime attività di ristorazione che fanno venire voglia di fermarsi ad acquistare qualcosa oltre che mangiare i prodotti tipici. E con il calare della sera, le risate dei ragazzi del posto ci danno la sensazione di una città piena di giovani e con la voglia di divertirsi.

Proseguiamo la nostra passeggiata toccando alcuni luoghi importanti della città a partire dal più antico in territorio toscano, ovvero il Palazzo dei Priori, il quale sorge sulla omonima piazza.

Edificato nel 1246 è in parte aperto al pubblico e in parte adibito agli uffici facenti parte del Comune. Al suo interno sono state girate alcune scene del film New Moon e della serie televisiva I Medici.

Avevate qualche dubbio? Noi nemmeno uno! Location perfetta per girare un lungometraggio ma anche per esporre le proprie opere è sicuramente piazza dei Priori .

Troviamo infatti le installazioni dell’artista Daniele Basso che con il suo Boogeyman mostra come la paura si possa sconfiggere con la tenacia e la volontà espresse dalla figura di Icarus.

Titolo della rappresentazione è “In volo. Volterra oltre la paura” e di cui potete vederne una parte nella foto che apre questo “articolo” sulla città etrusca.

Dalla Piazza dei Priori al Duomo di Volterra

Lasciando alle spalle Palazzo dei Priori si viene catapultati in una dimensione più cupa visitando l’edificio della Misericordia di Volterra. Edificata sui resti di un antico cimitero, situata nell’angolo esteriore della Cattedrale, ospita una raccolta di attrezzature, oggetti utilizzati per le emergenze sanitarie.

Non ci poniamo altri interrogativi e entriamo nel Duomo appartenente ai secoli XII-XIII con innumerevoli influenze architettoniche. Il tempo di una visita veloce e usciamo subito per percorrere un tratto di strada in salita che ci porterà direttamente nel parco pubblico E.Fermi per poter far correre i bimbi stanchi della nostra voglia di monumenti.

La Fortezza Medicea, acropoli etrusca e cisterna romana

A rendere ancora più suggestivo la particolare area archeologica con l’acropoli etrusca e la cisterna romana mentre poco più avanti, la Fortezza Medicea la quale ospita tutt’oggi la Casa di Reclusione di Volterra.

Non sfidiamo i cartelli di divieto di fotografare avviandoci nell’unico punto dove scattare una immagine. Ci ritroviamo così ad ammirare uno dei punti panoramici della città che si scorge passando per Porta a Selci, storica entrata della città.

La stanchezza è tanta. Un giorno è veramente poco da dedicare a Volterra. Ahimè! Il tempo a nostra disposizione è risicato E’ il momento di fare su le canne, tornare a casa ma prima un salto a comprare un souvenir, qualche specialità locale.

Un ricordo in alabastro per la nonna materna, un paio di salami di cinghiale per il nonno sono la soluzione per ringraziarli di aver badato ai nostri gatti.

Scorcio di Volterra

Volterra in camper: dove sostare con la casetta a quattro ruote

Dove sostare a Volterra con il camper? Esistono molteplici scelte tra cui il parcheggio sito in Viale dei Filosofi. Uno spazio ridosso della Porta di Docciola, vicino al centro storico. Le caratteristiche dell’area sosta sono:

  • Parcheggio pagamento 15 euro per 24 ore – cassa automatica (monete, carta di credito);
  • Misto parcheggio con macchine ben suddiviso;
  • Elettricità 1 euro per 12 ore pagamento monete;
  • carico – scarico gratuito.

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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