Visitare i Castelli della Baviera con i bambini con una prima sosta al Lago
Europa,  Germania

Castelli della Baviera con i bambini: alla scoperta di Re Ludwig II

Certe passioni non ci lasciano mai. Come quella per i castelli, le leggende misteriose e le storie di re eccentrici che hanno segnato il destino di un’intera regione. È così che il nostro viaggio in famiglia ci porta questa volta in Baviera, sulle tracce di Re Ludwig II e delle sue dimore più spettacolari.

Salito al trono a soli 18 anni, Ludwig II è una figura enigmatica e affascinante. La sua vita, segnata dal desiderio di bellezza e isolamento, e la sua morte, ancora oggi avvolta nel mistero, lo hanno reso uno dei sovrani più amati e discussi della storia bavarese.

Ma a renderlo celebre nel mondo è stato anche il cinema: il suo castello di Neuschwanstein, con le torri svettanti e le stanze da fiaba, ha ispirato nientemeno che Walt Disney per “La bella addormentata nel bosco”.

Oggi, insieme a Hohenschwangau e Linderhof, questi castelli sono tra le mete più visitate della Baviera. E la buona notizia è che si possono visitare comodamente in quattro giorni, con una tappa strategica a Füssen, perfetta come base per famiglie con bambini.

L’itinerario attraversa la celebre Romantische Strasse, un percorso che regala paesaggi mozzafiato, laghi limpidi e villaggi da cartolina. Perfetto per piccoli esploratori e grandi sognatori.

Dove soggiornare: Füssen, la base ideale per visitare i castelli della Baviera con bambini

Annidata ai piedi delle Alpi, Füssen, nel cuore dell’Algovia, è il punto di partenza perfetto per esplorare i castelli della Baviera con bambini.

Da qui si snoda la celebre Strada Romantica, un itinerario panoramico di oltre 350 km tra cittadine medievali, dimore fiabesche e paesaggi verdeggianti punteggiati da mucche al pascolo. Un viaggio lento, immerso nella quiete e nella bellezza.

Per il soggiorno, consigliamo l’albergo Seespitz, affacciato sul lago Weissensee (da non confondere con il lago cittadino). La posizione è strategica per raggiungere facilmente i castelli di Ludwig II e allo stesso tempo godersi un po’ di relax a contatto con la natura.

Visitare i Castelli della Baviera con i bambini con una prima sosta al Lago

La struttura, prenotabile anche su Booking a prezzi vantaggiosi, propone appartamenti accoglienti adatti a tutte le esigenze.

In particolare, è ideale per le famiglie con bambini, grazie alla cura riservata agli ospiti più piccoli: un kit di benvenuto, una sala comune con caffè gratuito, piscina attrezzata e parcheggio coperto rendono il soggiorno ancora più comodo.

A colazione (su prenotazione e con supplemento) si aggiunge la possibilità di pranzare o cenare nel ristorante italiano accanto o nella locanda con piatti tipici bavaresi – entrambi a due passi, meglio prenotare!

Il lago Weissensee è perfetto per passeggiate rilassanti, giri a cavallo (il maneggio è a pochi metri), pedalate in mountain bike o momenti di gioco nel piccolo parco accanto. Un’oasi di tranquillità per grandi e piccini, prima o dopo l’esplorazione dei castelli.

Castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein: tra storia, panorami e leggende

Castelli della Baviera con i bambini e il castello di Hohenshwangau

La nostra visita ai castelli della Baviera con bambini inizia da Hohenschwangau, il più “abitato” e meno sfarzoso dei tre. A renderlo speciale è la sua atmosfera autentica e vissuta, lontana dalle esagerazioni fiabesche di Neuschwanstein, ma altrettanto affascinante.

Questo castello fu restaurato nel XIX secolo dal principe ereditario Massimiliano II, padre di Ludwig II, sulle rovine di una fortificazione medievale risalente al XII secolo. Fu proprio qui che il giovane Ludwig trascorse molte estati, affezionandosi profondamente alla residenza e ai suoi paesaggi alpini mozzafiato.

Le stanze, decorate in stile gotico e adornate da affreschi che raccontano storie medievali, conservano intatta la magia del tempo. È qui, tra le sue mura, che Ludwig incontrò per la prima volta Richard Wagner, destinato a diventare uno dei suoi grandi riferimenti culturali.

Castelli della Baviera con i bambini e il simbolo reale del cigno.

Uno degli elementi più ricorrenti è la figura del “cavaliere del cigno”, tema ricorrente nell’iconografia del castello. Non è raro scorgere, tra interni ed esterni, decorazioni che richiamano questo elegante animale acquatico, simbolo romantico che accompagnerà Ludwig anche nella progettazione del più celebre Neuschwanstein.

Il primo capolavoro tra i castelli della Baviera con i bambini è un immersione nella fiaba

Schloss Neuschwanstein: il castello delle fiabe

Il secondo castello che visitiamo in questa giornata dedicata alla scoperta di Re Ludwig II è il celebre Schloss Neuschwanstein, noto a tutti come il “castello delle fiabe”. Solo dopo la morte del sovrano fu ufficialmente adottato questo nome, che significa letteralmente “il nuovo castello del cigno di Hohenschwangau”.

Commissionato dallo stesso Ludwig II, Neuschwanstein doveva essere una residenza privata, lontana dalla vita di corte e dalla scena politica. Un rifugio intimo, ispirato alle opere del compositore Richard Wagner, che il re considerava non solo un amico ma anche un simbolo vivente della mitologia germanica.

La costruzione fu lunga e complessa, ostacolata sia dalla posizione impervia, sia dai continui cambiamenti richiesti dal re, noto per la sua visione estetica minuziosa e teatrale. Ludwig riuscì a soggiornarvi solo per pochi anni, prima della sua morte improvvisa e ancora oggi avvolta dal mistero.

Il castello è un trionfo di simboli, leggende e citazioni artistiche, un vero palcoscenico scenografico progettato insieme ad architetti e scenografi, dove ogni sala racconta storie ispirate ai miti del nord e alle opere wagneriane.

Per chi visita i castelli della Baviera con bambini, Neuschwanstein è senza dubbio il più spettacolare: le sue torri, i ponti e le vedute sembrano usciti da un libro illustrato.

Una tappa imperdibile è il Marienbrücke, un ponte sospeso sulla gola di Pöllat, costruito da Massimiliano II in onore della moglie Maria, appassionata di escursioni in montagna. Da qui si gode una vista panoramica mozzafiato sul castello. È sconsigliato a chi soffre di vertigini, ma è il paradiso dei fotografi!

Castelli della Baviera con i bambini e una bella passeggiata in carrozza

Visitare i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau: info pratiche per famiglie (agg. 2025)

Organizzare la visita ai castelli della Baviera con bambini richiede un minimo di preparazione, soprattutto per Neuschwanstein e Hohenschwangau, che attirano ogni anno milioni di visitatori.

Ecco tutto quello che ti serve sapere per goderti l’esperienza senza stress.

  • Tempo di visita: un’intera giornata, con partenza da Füssen.
  • Come arrivare: i castelli si trovano nella contea di Schwangau, a pochi minuti da Füssen.
  • In autobus: partenza dalla stazione con biglietti acquistabili a bordo (validi 1h).
  • In auto: ampi parcheggi a pagamento nei pressi della biglietteria.
  • Biglietti: acquisto solo al Ticketcenter di Hohenschwangau (sotto i castelli).
  • Prenotazione online fortemente consigliata, anche 1–2 mesi prima → sito ufficiale.
  • Prezzi (2025): €17,50 singolo, €25 combinato – Gratuito under 18
  • Visite guidate o audioguida con orario assegnato al momento dell’acquisto.
  • Consigliato valutare lingue alternative oltre all’italiano per avere più disponibilità.
  • Presentarsi all’ingresso 20 minuti prima e controllare i monitor per il proprio turno.

Tempi di percorrenza

  • Hohenschwangau: 20 min a piedi.
  • Neuschwanstein: 40 min a piedi, oppure navetta o carrozza (con attese).
    Adatto a famiglie con bambini abituati a camminare – le carrozze sono molto amate!

Dove mangiare

  • Bar, ristoranti e chioschi nei dintorni, ma prezzi elevati.
  • Alternativa consigliata: picnic sul lago Alpsee, con vista panoramica gratuita.

🚫 Attenzione: cosa non è consentito

  • Vietato fotografare all’interno dei castelli.
  • Niente passeggini, zaini grandi, cibo o bevande all’interno.
  • Non toccare gli arredi storici.

Il Castello di Linderhof: la residenza intima di Re Ludwig II

Linderhof: Versailles in miniatura tra oro, specchi e giardini

Dopo aver visitato i celebri castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau, lasciamo la contea del cigno e ci spostiamo lungo la Strada Alpina Tedesca per raggiungere Schloss Linderhof, il più piccolo e raccolto tra i castelli della Baviera con bambini.

Per arrivarci si percorre la B23 in direzione Oberammergau, con una possibile sosta al monastero di Ettal per gustare il famoso digestivo alle erbe prodotto dai monaci. Una pausa golosa prima di immergersi nella bellezza di questa dimora fiabesca.

Linderhof: Versailles in miniatura tra oro, specchi e giardini

Ispirato a Versailles e dedicato simbolicamente al Re Sole, Linderhof è un concentrato di lusso e teatralità. Ludwig II trasformò una semplice casa di caccia del padre Massimiliano II in una residenza opulenta, arricchita con dettagli rococò e simboli del potere assoluto.

Ogni sala racconta un frammento della visione del re: la stanza degli specchi, quella delle udienze, la camera da letto e la sala degli arazzi sono autentici capolavori, decorati con ori, cristalli e opere d’arte. Solo quattro ambienti, ma carichi di significato.

All’esterno, il parco di Linderhof è un’esplosione di eleganza: giardini alla francese, cascate, fontane, gazebo e architetture ispirate a mondi lontani. Tra le curiosità: il Chiosco Moresco, la Casa Marocchina e la Grotta di Venere (attualmente chiusa per restauri).

Visitare Linderhof: info pratiche e consigli utili (agg.2025)

  • Tempo di visita: circa 1 giorno
  • Come arrivare: da Füssen seguire la B17 e poi la B23 verso Oberammergau
  • Parcheggio: ampio e comodo, a €2,50 senza limiti di tempo
  • Biglietti: Ingresso €10 intero – ridotto €9 gratuito bambini fino ai 18 anni
  • Solo parco: 5 euro intero, 4 euro ridotto (per studenti, anziani e persone con disabilità)
  • Acquisto in loco, meno affollato rispetto ad altri castelli
  • Presentarsi 10 minuti prima dell’orario scelto
  • Regole: vietate fotografie e zaini ingombranti; visita interna di 20 minuti
  • Accesso libero al parco, anche senza biglietto
  • Dove mangiare: Tre ristoranti accanto alla biglietteria, più bar e chioschi vicino al parcheggio. Prezzi contenuti e adatti anche alle famiglie.

💡 Consigliato anche con bambini: percorso agevole, ambienti suggestivi e molto spazio per camminare e giocare all’aperto.

Un viaggio tra fiabe, storia e natura a misura di famiglia

Visitare i castelli della Baviera con bambini è molto più di un semplice itinerario culturale: è un’esperienza che unisce meraviglia, scoperta e bellezza. Dai fasti di Neuschwanstein alle atmosfere più raccolte di Linderhof, ogni tappa offre spunti per sognare, camminare, imparare.

Tra ponti sospesi, salite panoramiche, carrozze trainate da cavalli e giardini fiabeschi, anche i più piccoli troveranno qualcosa di magico da ricordare.

E con un po’ di organizzazione, questo viaggio si trasforma in un’avventura alla portata di tutta la famiglia, fatta di ritmi lenti, paesaggi che incantano e storie che continuano a vivere.

La Baviera di Ludwig II è ancora lì, pronta ad accogliere grandi e piccini con il suo fascino senza tempo.

Copywriter SEO & Blogger Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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