
Istantanee di viaggio nella cucina Irlandese
Quando si torna da un viaggio di nozze la prima cosa che si vuole condividere con gli amici sono gli aneddoti più spiritosi che si sono vissuti. Una decina di pinte di birra, una miriade di architetture gotiche e 1800 km di strade dopo vi vogliamo offrire delle istantanee di viaggio attraverso la cucina irlandese. Perchè alla fine un viaggio lo si deve intraprendere a 360° gradi e utilizzando tutti i sensi.
Il primo incontro con il mondo irlandese a tavola è stato a dir poco deludente. Stanchi del viaggio a causa di piccoli ritardi che si sono accavallati fra di loro, ci siamo fermati al primo ristorante all’interno dell’aeroporto di Dublino. Una fredda piadina (o qualsivoglia chiamarla!) con pollo altrettanto freddo e insalata croccante. Da qui un dubbio che ci ha accompagnato per tutto il viaggio: abbiamo visto tante pecore e molte mucche ma nessuno pollo .. ma dove li nascondono?
Prima e vera istantanea di gusto la troviamo nel sud dell’isola tra una visita al King John’s Castle e importanti residenze georgiane. Collocata nella provincia di Munster, Limerick è una scoperta di pub e locali assolutamente da provare. Noi abbiamo scelto il Galletto Rosso. Piatto assolutamente da provare è la soap calda e piccante che viene accompagnato con burro e un pane di produzione artigianale. Gli ingredienti principali sono la zucca e la carota con un insieme di spezie di cui il coriandolo che ne esalta il sapore senza coprirlo.


Istantanee di viaggio nella tradizione enogastronomica irlandese: penisola di Dingle
A regalarci la seconda istantanea di viaggio ci pensa la contea di Kerry con la città portuale di Dingle. Incastonata in una baia il porticciolo di pescatori offre uno squisito e tipico fish and chips. La pastella che accoglie un pesce bianco è assolutamente croccante all’esterno e morbida nella parte interna che sembra essere una nuvoletta. La leggerezza di questa pietanza è tale che una non ci basta e ordinarle un altro paio è stato un attimo. Ovviamente accompagnate da una birra bionda di produzione artigianale e da due tipologie di salse di cui una con i piselli.
Terza istantanea di viaggio nella tradizione enogastronomica irlandese: Ring of Kerry
A darci maggiore soddisfazione al palato è Killerney , imperdibile tappa del Ring of Kerry. Sarà per il suo lago e per le sue distese d’erba verde che la Regina Vittoria scelse la contea di Kerry per la sua tenuta estiva, Muckross House. E se pur noi siamo poco vittoriani ci siamo ugualmente fermati presso il Pub Biricin che oltre ad essere un lussuoso ristorante dal sapore retrò, è collocato all’interno di un negozio di abbigliamento tipicamente irlandese.
Una location che al primo impatto ci lascia increduli ma che già al secondo assaggio della ìcrepes di patate con un ripieno di verdure e una insalata mista molto croccante. Prezzi medio alto con un servizio impeccabile e una gentilezza che continua a stupirci di questo paese ma sicuramente un ottimo momento di scoperta all’insegna del mondo irlandese.
Un paio di numeri civici più avanti del Ristorante Bircin ed è subito immergersi nella tradizione di Irlanda: la Guinness. Ad accompagnare un paio di pinte di birra ci pensano due deliziosi dessert serviti in bicchiere e barattolo di vetro. Per la precisione in Italia questo tipo di presentazione non era ancora arrivata.
Il giro completo di Rings of Kerry merita per gli occhi con i suoi panorami strabilianti, le sue strade a picco sul mare e per gli alimentari che servono il tipico the delle diciassette con una torta di mele calda accompagnata da panna montata fredda. Niente da aggiungere che un vero e proprio orgasmo di piacere. Il resto non è importante!


Dublino e i pub: istantanea di viaggio nella tradizione enogastronomica irlandese
La prima esperienza di gusto a Dublino non è stata sicuramente ciò che possiamo definire entusiasmante. Ci siamo rifatti al secondo giro e a dire il vero solo la via dove risiede il più famoso dei pub irlandesi – Temple Bar – meriterebbe almeno un mese o forse più per provare tutti i pub a disposizione. Il tempo a nostra disposizione non è così lungo e ci “accontentiamo” di addentare una delle pietanze più gustose: la caesar salad. Pollo, croccante insalata di cipolle, bacon, pezzetti di pane fritti nel burro e una Guinness ad accompagnare il pranzo.

1800 km di strade e di incontri ma soprattutto tantissime colazioni che ci hanno lasciato entusiasti e con la pancia piena per affrontare il viaggio. La tipica colazione irlandese ci ha permesso di saltare a volte il pranzo per la carica di energia che offre ma con un dubbio: come fanno a cuocere l’uovo senza romperle?
Siamo giunti alla fine di questo percorso e avrei voluto mostrarvi di tanto ma tanto ancora di ciò che abbiamo mangiato, conosciuto e scoperto in questo viaggio così particolare. Sicuramente un viaggio da rifare per visitare nuovamente sia i luoghi che abbiamo toccato con mano e anche quelli che per motivi di tempo non siamo riusciti a fare.
SaBriNa
Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.
Coltiviamo il gusto visitando il Trentino
Potrebbe anche piacerti

Pedalando da Gorino all’isola dell’Amore
18 Giugno 2022
Saccottini in pasta frolla con confettura di pere e croccanti mele
8 Gennaio 2019