
Parco Nazionale del Gran Paradiso: Cogne e le cascate di Lillaz
Hai mai pensato di dedicare una giornata o un weekend a un luogo che unisce paesaggi mozzafiato, leggende curiose e un’accoglienza autentica? Cogne e le cascate di Lillaz ti aspettano nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, con tutta la loro forza rigenerante.
Prepara lo zaino, scarpe comode ai piedi e guida alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi della Valle d’Aosta.
Un tuffo al cuore, tra natura e memoria
Oltrepassare il cartello che indica l’ingresso a Cogne è un momento sospeso, che mescola emozioni diverse. Per molti, il nome di questo paese evoca ancora un dolore profondo legato alla cronaca, ma è proprio da qui che nasce il desiderio di ridare voce alla bellezza di un territorio che merita di essere conosciuto per ciò che è davvero: un luogo ricco di storia, natura e identità.
Siamo alle porte del Parco Nazionale del Gran Paradiso , in una zona completamente protetta dove la natura regna sovrana. Cinque valli si aprono come ventagli tra i monti, offrendo scorci indimenticabili e colori che cambiano ad ogni stagione.
La strada che sale da Aosta a Cogne è una sorta di passaggio magico. La valle, stretta e tortuosa, si spalanca improvvisamente sui prati di Sant’Orso , dominati dal Massiccio del Gran Paradiso. È qui che decidiamo di lasciare l’auto in un comodo parcheggio gratuito e proseguire a piedi, godendoci ogni passo fino alla nostra meta: le cascate di Lillaz , ideali per una passeggiata in famiglia.

Un paese che racconta storie
Ci troviamo a 1534 metri di altitudine, in un’area che un tempo fu il cuore dell’estrazione della magnetite. Le vecchie miniere di Cogne , oggi visitabili, offrono un interessante percorso tra storia, geologia e antichi mestieri.
Ma prima di incamminarci tra i sentieri, facciamo una sosta in paese per chiedere informazioni. La risposta è immediata: ospitalità calorosa, sorrisi sinceri e un’energia contagiosa che racconta la voglia di questo luogo di raccontarsi con dignità e orgoglio.

Scopriamo così anche una delle storie più affascinanti del posto, quella legata alla Chiesa di Sant’Orso . Un tempo, i fedeli erano costretti a raggiungere la Cappella di Cret per assistere alla Messa, impresa difficile durante gli inverni rigidi. Si decise quindi di costruire una chiesetta nella frazione di Lisardey, sulla destra del torrente di Cogne.
In quell’occasione furono portate alcune reliquie sacre che però sparirono misteriosamente per poi riapparire sulla sponda opposta. Ogni tentativo di riportarle indietro falliva: come se una volontà superiore volesse indicare un altro luogo.
Alla fine, le reliquie “scelsero” dove doveva sorgere la nuova chiesa. Ancora oggi, quella piccola costruzione del XVII secolo conserva il fascino di questa leggenda, con il campanile rinnovato grazie ai materiali ricavati dalla vecchia fonderia del paese.
Cogne e le cascate di Lillaz: la camminata lungo il sentiero 15
Per raggiungere le cascate di Lillaz partendo da Cogne, scegliamo un percorso adatto a tutte le età e per tutti i livelli di allenamento. L’itinerario che corriamo, lungo circa 3,3 km con un dislivello di soli 100 metri, è perfetto per chi desidera immergersi nella natura senza affrontare un’escursione troppo impegnativa.
Il tempo passa piacevolmente lungo il cammino, tra scorci panoramici, piccoli incontri con la fauna locale e l’immancabile presenza delle nuvole di grilli che saltano tra i prati. La nostra scelta ricade sul sentiero 15, che costeggia il torrente e regala un’esperienza sensoriale completa: il suono dell’acqua che scorre tra i sassi, l’aria fresca e la vegetazione rigogliosa che accompagna ogni passo.
Chi preferisce evitare la camminata può invece raggiungere il borgo di Lillaz in auto: nei pressi dell’abitato si trova un comodo parcheggio, un punto ristoro ben fornito e un ristorante con specialità locali. Da qui, le cascate sono facilmente raggiungibili a piedi in meno di dieci minuti.

Le cascate di Lillaz: tre salti spettacolari
Proseguendo lungo il percorso, si arriva in circa un’ora all’ultima indicazione per Lillaz . Le cascate sono alimentate dalle acque del torrente Urtier, che compie tre sali sovrapposti per un dislivello complessivo di circa 150 metri. Il primo salto è sicuramente il più scenografico, ma con un piccolo sforzo aggiuntivo è possibile raggiungere anche l’ultimo balzo, più in alto, per una vista ancora più spettacolare.

Come in ogni escursione, è consigliabile partire con l’attrezzatura adeguata: scarpe da trekking con suola antiscivolo sono indispensabili, soprattutto nelle zone umide dove l’acqua rende le rocce particolarmente scivolose.
I più esperti possono avvicinarsi con cautela ai salti d’acqua saltando da una roccia all’altra, ma il consiglio resta sempre quello di scegliere la sicurezza. Anche mantenendo la distanza giusta si può assistere a uno spettacolo naturale di grande potenza e bellezza.
Un percorso ad anello tra boschi, torrenti e sapori locali
Cogne e le cascate di Lillaz offrono un itinerario con la classica conformazione ad anello, ideale per chi desidera esplorare il territorio senza dover ripercorrere la stessa strada al ritorno. Questo tipo di percorso risulta meno faticoso anche per i più piccoli, che possono così vivere l’escursione in modo più coinvolgente e meno monotono.

Il primo tratto, che conduce al salto iniziale delle cascate, presenta una leggera salita con la presenza di alcuni massi da superare, ma nulla di particolarmente impegnativo. La seconda parte del cammino, invece, si sviluppa in discesa, lungo un sentiero che attraversa un fresco bosco e conduce dolcemente fino al centro abitato di Lillaz.
Una volta rientrati nel borgo, è possibile concedersi una pausa rigenerante nei ristoranti e nei punti ristoro della zona, dove la cucina tipica valdostana è protagonista. Se si visita Cogne e le cascate di Lillaz durante i weekend o in alta stagione, è consigliabile prenotare con anticipo, per non rischiare di perdere l’occasione di assaporare i piatti locali.
Per chi ama i dessert, vale la pena concludere la giornata con un assaggio della celebre crema di Cogne, un dolce tradizionale che conquista al primo cucchiaio e che, molto probabilmente, diventerà la scusa perfetta per tornare ancora in questi luoghi capaci di regalare emozioni autentiche.
Scopri Cogne e le cascate di Lillaz: un’esperienza da vivere
Cogne e le cascate di Lillaz sono molto più di una semplice meta escursionistica: sono un’esperienza che intreccia natura, tradizione e accoglienza autentica. Un territorio capace di sorprendere in ogni stagione, ideale per chi cerca un contatto vero con la montagna senza rinunciare alla comodità di percorsi accessibili e ben curati.
Se stai programmando una gita fuori porta, una vacanza in famiglia o semplicemente hai voglia di rigenerarti lontano dal caos, questo angolo della Valle d’Aosta è il luogo perfetto da segnare sulla mappa.
Prepara lo zaino, scegli il sentiero e lasciati incantare da Cogne e le cascate di Lillaz. La montagna ti aspetta.
18 Comments
Ioviaggiocosi Travel Blog
Ma sai che mi hanno parlato benissimo di Cogne?!
Adesso leggo questo tuo post e devo ammettere che devo prenderla in considerazione.. poi le cascate di Lillaz devo proprio vederle!
Ah.. dimenticavo sono curiosa di sapere cos'è questa "crema di Cogne" 😉
sabrina
Uh la crema di Cogne è da sballo. Una crema pasticceria al cioccolato e rum. Da perderci la testa!
martina bressan
Mi avete conquistato con quella bellissima foto di copertina con il Massiccio del Gran Paradiso ! Magnifico. Quest'estate siamo passati per la Valle d'Aosta e ci siamo fermati una giornata.. finora l'avevo sottovalutata, è una regione fantastica! Le cascate di Lillaz non le avevo sentite nominare finora ma mi sembra valgano davvero la pena! Grazie!
sabrina
E' una valle anche per noi nuova, tutta da scoprire piano piano, pezzo per pezzo.
Giovy Malfiori
Le Cascate dei Lillaz sono state una delle prime cose che ho visto a Cogne anni fa. Era appena arrivata la primavera e, in parte, erano ancora ghiacciate. Una vera meraviglia!
sabrina
Mi hanno infatti detto che quando sono ghiacciate sono ancora più belle e ci sono escursionisti che le risalgono
sandra
Mamma che ricordo!! Ci sono stata tanti anni fa con il mio migliore amico, avevamo deciso di fare un weekend di relax a Cogne e siamo finiti a scalare montagne, non so come e non so perché. Sono arrivata in cima alle cascate e volevo buttarmici dentro! 😀
sabrina
E' vero la zona di Cogne fa questo effetto. Rilassante e anche molto intrigante in fatto di escursioni
Anonimo
Mi fai sempre scoprire cose belle. Non sapevo che Cogne fosse così bella. Marika
Luigina La Rizza
Non sono mai stata in Aosta ma con il tempo ho imparato ad apprezzare la montagna visto che vivo 365 giorni l'anno al mare. Un ottimo spunto per chi come me ama camminare e raggiungere paesaggi incontaminati.
sabrina
La montagna va amata con lentezza come il tempo che sembra non passare mai quando si è in quota. Sembra banale ma piano piano riesce a conquistare i suoi visitatori
la luna di carta
La valle d'Aosta è davvero meravigliosa, ogni angolo, ogni scorcio….e pensare che io non amo la montagna!
Giorni Rubati Elena Del Becaro
Ho fatto anche io con il mio piccolo nel marsupio questa gita! Molto al di sopra delle aspettative! Mi piacerebbe tornare in Valle d'Aosta si merita tanta attenzione…
silvia terracciano
Ho letto il tuo post per la parola cascate sono sincera perché amo l'acqua e adoro il rumore delle cascate per me sono un angolo di paradiso i posti così.
silvia terracciano
Ho letto il tuo post per la parola cascate sono sincera perché amo l'acqua e adoro il rumore delle cascate per me sono un angolo di paradiso i posti così.
Rossella Kohler
i miei genitori hanno affittato una casa tutto l'anno, per 25 anni, a Cogne. Ho visto crescere lì i miei bambini. Per me Cogne è proprio un luogo del cuore, grazie per avermelo ricordato.
Silvia Campana
Ci sono stata a Cogne e ho visto queste stupende cascate che ho adorato alla follia ! E pensa che non l'avevamo nemmeno pianificato..è stato una meravigliosa scoperta.
Serena Marigliano
Anche se sono una "tipa da mare", quando vedo questi posti, immagino la bellezza pura. Che belli che devono essere questi luoghi da sogno. Prima o poi ci faccio un salto, anche perché ne sento sempre parlare così bene che è impossibile non visitarli.