Assaggi,  Dolci

Quando la zebra diventa una tigre: la mia torta tigrata

E’ davvero una bella giornata, l’ideale per essere amici, vuoi essere il mio? [Daniel Tiger song]
In origine la torta che vi sto per offrire oggi – insieme a una tazza di thè – si chiamerebbe zebrata ma avendo in casa un fanatico di calcio e pure interista ho dovuto per forza chiamarla in un altro modo per non finire di divorziare dopo nemmeno un anno di matrimonio. Ovviamente il procedimento è lo stesso e nonostante questa torta sia conosciuta nel web su quasi tutti i blog esistenti, ho voluto fare una ricerca per trovare la ricetta migliore. Girando e rigirando alla fine ho preferito prendere in prestito la versione scientifica della nota Sonia Peronaci di Giallo Zafferano e che ho trovato nel suo libro Divertiti cucinando 100 nuove ricette. La mia sperimentazione – a confronto di Sonia – ha lasciato molto al destino e al forno, la decisione di come ottenere le strisce e anche se non perfette il suo gusto è risultato invece sublime. Ed ecco a voi la mia torta Tiger (in onore di Daniel Tiger ovviamente!)
Ingredienti: 150 g di burro a temperatura ambiente, 30 g di cacao amaro in polvere, 300 g di farina, 140 g di fecola,120 ml di latte, 1 bustina di lievito in polvere, 5 uova a temperatura ambiente, 1 bustina di vanillina, 220 g di zucchero *
Preparazione: Preriscaldare il forno a 180°C e sbattere il burro (a temperatura ambiente) in una ciotola con lo uova, una alla volta creando un composto liscio e cremoso. Aggiungere la farina, 100 g dei 140 g di fecola, lievito e vanillina setacciati precedentemente e il latte a filo. Il composto dovrà essere abbastanza liscio e denso da staccarsi dal cucchiaio a goccioloni. A questo punto dividete in due il composto e in uno dei due aggiungete la restante fecola (40 g) e nell’altra il cacao magro (precedentemente setacciato per non permettere ai grumi di formarsi).
Il trucco è la consistenza: devono avere la stessa consistenza e in caso uno dei due sia diverso, aggiungete il latte in quello più denso.
Imburrate e infarinate una tortiera del diametro di 24 cm ed è consigliabile utilizzare una di quelle a cerniera. La sperimentazione arriva proprio adesso: aiutandovi con un cucchiaio, lasciate cadere al centro della tortiera il composto chiaro e successivamente il composto scuro al centro di quello chiaro. Proseguite così fino alla fine dei due composti. Noterete che aggiungendo il composto scuro al centro di quello chiaro, quest’ultimo si allargherà verso l’esterno e qui potete dare il via alla fantasia scegliendo se farlo più chiaro o maggiormente scuro.
Infornate, stando attenti a non muovere troppo la tortiera per una media di 50 minuti ma occhio sempre alla cottura e farsi aiutare da uno stecchino. Una volta cotta, lasciarla intiepidire e mangiarla tutta appena è raffreddata!

Web Content Writer | Blogger e Ghostwriter Navigo nel fantastico mondo del web creando contenuti per blog, siti aziendali, magazine e progetti editoriali. Un occhio alla SEO, un orecchio al tono di voce scalando vette virtuali che diventano reali nelle giornate di sole. Ho una passione per i libri fantasy, le ambientazioni gotiche, la birra irlandese e camminare senza una meta tra i sentieri di montagna.

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